EDITORIALE DELLA DOMENICA, UN PO’ DI CHIAREZZA SUL PUG DI SAN NICANDRO

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La storia del Piano Urbanistico Generale della città di San Nicandro parte da parecchio lontano. Inizia nel luglio del 2010 con l’incarico e la convenzione con la Progesit. Alla fine del mese di luglio c’è stata la consegna dello schema del PUG. Fino al 2014 il silenzio delle amministrazioni che si sono succedute. Nell’ottobre del 2014 l’amministrazione di allora richiede alcune modifiche allo schema del PUG. Nel gennaio 2015 la consegna del PUG. Nel febbraio 2015 l’approvazione definita del P.P.T.R.. A maggio del 2017 l’adozione del PUG in consiglio comunale. Nell’aprile del 2018 adozioni delle controdeduzioni alle osservazioni del PUG in consiglio comunale. A giugno 2018 invio del Pug in Regione. Nel novembre scorso la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia con i rilievi regionali. Il 5 dicembre scorso il comune di San Nicandro indice la Conferenza di Servizi ai fini del conseguimento del controllo positivo di compatibilità.

Questa è la storia ad oggi e sono in tanti a chiedersi: “Ed ora?”. Innanzi tutto si ribadisce che nessuno dei PUG presentato alla Regione Puglia ha avuto il parere di conformità nella sua prima presentazione alla Regione. Niente allarmismi per questa che qualcuno dice sia una bocciatura. Ora c’è un passaggio importantissimo che è la Conferenza di Servizi nella quale le amministrazioni indicano le modifiche necessarie ai fini del controllo di compatibilità positivo. In tale sede il Comune di San Nicandro potrà far valere le sue scelte relative ad aspetti specifici del PUG che sono stati giudicati non compatibili dalla Regione. E’ evidente che tale Conferenza è preceduta da più incontri/conferenze finalizzate ad approfondire i punti critici della delibera di non compatibilità.

Per quanto attiene il non adeguamento del PUG al P.P.T.R. sembra che la questione sia semplice, nel senso che non poteva esserlo in quanto il PUG è stato consegnato in data antecedente alla approvazione del P.P.T.R. e, quindi, basta solo adeguarlo ora. Come dire un adeguamento non strutturale ma normativo.

Per ciò che riguarda la cd. “Marina di San Nicandro”, ci sono prospettive di valorizzazione e di sviluppo? Sul punto sarà la Conferenza di Servizi a dibattere e definire ubicazioni e perimetri dei P.L. in base ad una ricognizione puntuale e condivisa dei vincoli esistenti. E qui la Provincia di Foggia evidenzia come le norme del PUG inerenti le previsioni lungo la costa devono essere integrate da una normativa specifica che metta in relazione l’attuazione delle previsioni con azioni di recupero territoriale sulle aree compromesse facendo riferimento ad accordi interistituzionali preliminari con l’introduzione dei Piani Operativi Integrati da definirsi con apposito accordo di programma.

Ed infine per quanto riguarda la VAS, la Valutazione Strategica Ambientale, occorre il parere motivato del Servizio Ecologia Regionale che dovrebbe ottenersi prima della Conferenza di Servizi. Occorre avviare urgentemente la consultazione pubblica per far fronte al mancato invio di tutta la documentazione agli enti competenti in materia ambientale.

Intanto il comune di San Nicandro ha già avviato l’iter procedurale con la nomina di un tecnico e tutto lascia pensare che la questione PUG, oltre ad avere la massima attenzione politica, potrà essere risolta in un periodo di tempo ragionevole anche per i tanti sannicandresi che sono già pronti per le tante ristrutturazioni e lavori edili in generale che possano permettere alla economia locale di sollevarsi dallo stallo in cui è stata costretta da molti anni.

Il Direttore