EDITORIALE DELLA DOMENICA, DOPO LE FESTIVITA’ LA POLITICA SI PRENDE LA SCENA

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Dopo la manifestazione “Aspettando Natale 2018” con i mercatini, gli eventi relativi al “Villaggio di Babbo Natale 2018”, la “Tombola Vivente”, manifestazioni varie, concerti e luminarie offerti dall’amministrazione comunale, ora è il momento programmare gli eventi che da gennaio accompagneranno i sannicandresi fino al termine dell’anno in corso. Un impegno importante per l’amministrazione comunale proprio per dare alla cultura la dimensione di crescita collettiva che essa è capace di svolgere.

Certamente, oltre al settore cultura, in questo mese dovrebbe partire la raccolta differenziata dei rifiuti della nuova ditta appaltatrice con l’uso della pattumelle che sono state distribuite ai cittadini. Con una sinergia comune tra operatori e cittadini certamente la percentuale della differenza dovrebbe aumentare e portarsi a livelli anche importanti con conseguente risparmio della Tari da parti di tutti.

Poi il fiore all’occhietto della rigenerazione urbana che veramente potrebbe contribuire a dare una svolta al nostro centro storico con la reale possibilità di ulteriori cospicui finanziamenti.

Il problema che si trascina da anni e che ancora non giunge a termine è il PUG, il Piano Urbanistico Generale, bocciato dalla Regione Puglia, con due opzioni in mano all’amministrazione comunale: ritirare il vecchio piano e predisporre uno nuovo oppure apportare variazioni richieste dalla Regione. Evidente che la tempistica è diversa se si sceglie l’una o l’altra soluzione.

Si sta valutando la possibilità di assumere, con concorsi, personale all’interno della struttura comunale come vigili urbani e impiegati.

Sono in corso, e continueranno, assestamenti all’interno dell’organigramma comunale e delle figure apicali.

C’è da mettere in pratica il programma della coalizione che ha vinto le elezioni di giugno scorso. All’interno della maggioranza ci sono stati già dei posizionamenti diversi ma ci si augura che essa possa trovare una dimensione stabile proprio per realizzare quanto promesso in campagna a elettorale.

Insomma questi sono i punti cardini forse più evidenti oltre la gestione della quotidianità amministrativa e l’urgenza sempre presente nell’amministrare la cosa pubblica.

Il 2019 rappresenterà un anno importante per il sindaco Ciavarella perché può essere l’inizio di una svolta positiva per San Nicandro se arriveranno risultati tangibili dalla sua gestione, oppure tutto avrà avanti nella stanca normalità senza nessuna inversione di tendenza sociale, culturale ed economica.

Il Direttore