EDITORIALE DELLA DOMENICA. BUON ANNO A…

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Buon anno alla nuova amministrazione comunale affinchè delinei un progetto di futuro che, negli anni, è sempre mancato nella programmazione amministrativa e che tracci le linee guida di come far decollare il nostro territorio in ambito economico, turistico e culturale.

Buon anno, affinchè contribuiscano al benessere e alla ricerca delle soluzioni per San Nicandro, a tutti i partiti politici per un lavoro di serie proposte utili al governo cittadino.

Buon anno a tutte le associazioni cittadine affinchè continuino ad impegnarsi per promuovere il territorio insieme alla costituzione di una Consulta delle Associazioni per uno scambio continuo di informazioni e di idee progettuali per lo sviluppo turistico e locale.

Buon anno ai giovani affinchè non perdano la fiducia né in se stessi e né nella società in cui vivono perché la speranza di un giorno migliore sia più forte della tristezza di giorni inutili.

Buon anno alle parrocchie che quotidianamente vivono situazioni di vicinanza a chi ne ha bisogno, a coloro che sono nelle condizioni più disagiate e che sembrano dimenticati anche da Dio; un aiuto, anche alimentare, può rendere la giornata di costoro molto meno triste.

Buon anno a tutta l’imprenditoria locale affinchè costruisca ponti con altre imprenditorie entrando in circuiti ove la nostra produzione sia valorizzata anche con tutela di marchi; agli operatori turistici un invito alla programmazione annuale per un inserimento concreto nel distretto turistico del Gargano in collaborazione con la Regione Puglia.

Buon anno a tutti i sannicandresi che aspettano risposte dalla politica che tardano sempre ad arrivare affinchè le stesse sappiano interpretare i bisogni di tutta la cittadinanza.

Buon anno alla nostra città nella speranza che il 2019 sia la svolta verso il sogno collettivo di una San Nicandro migliore dove i valori umani non siano trascurati, dove prevalga l’interesse comune, dove la concretezza del fare sia più forte delle contrapposizioni e dei personalismi e dove l’intera comunità si ritrova ed esca dall’isolamento culturale ed economico in cui è stata trascinata nel corso degli anni.

Il Direttore