INCONSUETA FESTA DELLA MAMMA, INIZIATIVA DELLA CONFRATERNITA MARIA.SS. DI COSTANTINOPOLI

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La Confraternita di Maria SS.ma di Costantinopoli, con sede in San Nicandro G.co (FG)- nel borgo antico della città -, fondata nel lontano 1882, è costantemente attiva e operante.

Tra le ultime attività svolte, programmata nel giorno dedicato alla “mamma”, è il pellegrinaggio che definirei prettamente “mariano”, per le visite dei partecipanti verso le tappe dei due santuari: Montevergine e Pompei, nonché della Parrocchia di Maria SS.ma di Costantinopoli, con sede a Nocera Superiore (SA).

Questo il programma e gli itinerari: partenza in pullman, alle ore 5:00, da San Nicandro G.co,  parco S. Michele,  fino a Mercogliano (AV), dove si è utilizzata la funicolare che collega l’Abbazia del Santuario di Montevergine, con altitudine di 1270 metri. La visita al maestoso Santuario mariano si è conclusa con la celebrazione e partecipazione alla S. Messa, animata dai fedeli pellegrini della suddetta Confraternita sannicandrese.  Diretti subito dopo verso Pompei (NA), i partecipanti al pellegrinaggio hanno potuto visitare il Santuario mariano dedicato alla Beata Vergine del SS.mo Rosario. Un santuario singolare, questo, tra i più importanti d’Italia, con sede di delegazione pontificia. A queste due tappe, prettamente religiose, ha fatto seguito un gioioso momento conviviale presso il “Ristorante Vesuviano”, situato di fronte ai noti scavi archeologici pompeiani, presso il quale si è potuto gustare un variegato e ricco menù.

Ultima tappa conclusiva dell’itinerario: a Nocera Superiore, con la visita alla Parrocchia di Maria SS.ma di Costantininopoli.    Ben accolti dal Parroco, don Raffaele Corrado, al quale è stato donato copia del libro: “Maria SS.ma di Costantinopoli a San Nicandro Garganico” da parte della Confraternita di San Nicandro G.co.

Don Raffaele ha illustrato brevemente la nascita della Parrocchia “Maria SS.ma di Costantinopoli” di Nocera Superiore, nonché il significato del dipinto situato sull’altare maggiore della Chiesa stessa e le varie iniziative in atto – tra cui l’indizione del XXI Concorso Internazionale dei Madonnari. Si è soffermato sulla devozione dei fedeli del luogo, verso la Madonna di Costantinopoli, unitamente a quella di S. Pasquale Baylon. È scaturita una interessante e serena conversazione, che ha fatto scoprire i comuni intenti e modalità di fede popolare. Un dialogo, questo, davvero prezioso, utile per la riflessione su quanto la Mamma celeste riesce a trasmettere ai suoi figli, attraverso la fiducia e il ricorso a Lei: la Madonna, oltre a essere madre di Gesù e della Chiesa, proclamata “Madre di Dio” nel Concilio di Efeso, è anche mamma di ogni vivente.

Inoltre, in riferimento alla devozione verso  Maria SS.ma di Costantinopoli, in S. Nicandro G.co si sono rivelate molteplici testimonianze, di guarigioni e interventi, diretti particolarmente verso le partorienti: è emerso che anche lì, a Nocera Superiore, si nutre una particolare devozione in merito, in quanto, ha affermato il parroco che molte partorienti, all’uscita dall’ospedale, prima di andare a casa portano il proprio nascituro in quella Parrocchia, per ringraziare la Madonna dell’aiuto ricevuto.

Al provvidenziale dialogo, ha fatto seguito la celebrazione della S. Messa, particolarmente partecipata, inserita nei solenni festeggiamenti in onore di Maria SS.ma di Costantinopoli e di San Pasquale Baylon. Anche qui sono scaturite ulteriori riflessioni sulla maternità di Maria, l’importanza delle mamme, il ruolo genitoriale, degli educatori, dei catechisti e quanti tengono a cuore l’educazione e la formazione dei fanciulli.

Di ritorno, nel pullman si sono elevate preghiere e canti di ringraziamento a Maria, Mamma celeste dei viventi, esempio luminoso per tutte le mamme.

Tuttora sembra echeggiare qualche verso, cantato sommessamente, ma con la passione tenera di figli: “… Mamma nel profondo stellato, come bella sorridi, più radiosa del sole, nel silenzio si cantan, note senza parole, questa voce è per Te … Mamma”.

Un grazie va a ai partecipanti e particolarmente al Priore della Confraternita, Michele Grana, ai consiglieri e tutti i confratelli.

Natina Mascolo-Vaira