Ad ottobre scorso è scaduto l’invio delle osservazioni sul Pug da parte dei sannicandresi e, finalmente, le stesse sono state esaminate, in parte accettate e in parte rifiutate. Ora qual’è L’iter procedurale?
Sarà convocato il consiglio comunale per l’approvazione delle modifiche apportate con le osservazioni e, successivamente il Piano dovrà essere inviato alla Regione Puglia che ha a disposizione 180 giorni per verificare l’intero contenuto del Piano con le relative modifiche-osservazioni. Dopo i sei mesi il Pug dovrà essere di nuovo posto all’ordine del giorno del consiglio comunale che avrà il compito di modificare il Pug originale con la integrazione delle osservazioni visionate dalla Regione. Il Pug approvato dovrà essere rimesso di nuovo alla Regione Puglia che dovrà verificare se le modifiche apportare per effetto delle osservazioni siano state tutte recepite ed inserite. Il passo successivo è il rinvio al consiglio per la definitiva approvazione. Solo ora potrà essere pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ed avrà valore legale.
Insomma chi pensava che tutto si sarebbe risolto a breve termine deve ricredersi anche se, ci sarebbe la possibilità della fine del suo iter entro il corrente anno. Ma l’esperienza insegna che non è mai stato così e non sarà così nemmeno per il Pug di San Nicandro.
