IL NUOVO CORSO DI STUDIO DELL’IISS “DE ROGATIS-FIORITTO” DI SAN NICANDRO

0
2834

E’ stato chiesto a Civico 93 informazioni sul nuovo corso di studio “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” istituto presso l’IISS “De Rogatis – Fioritto” di San Nicandro Garganico. Ecco alcune delucidazioni in merito alla richiesta.

Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2020-21 devono essere inoltrate, come stabilito dal MIUR, dal 7 al 31 gennaio e la procedura deve essere fatta completamente online. Le famiglie possono registrarsi al portale MIUR dedicato alle iscrizioni 2020-21 al sito: iscrizioni.istruzione.it.

Gli studenti che quest’anno sostengono l’esame di terza media faranno la scelta della scuola superiore, una decisione delicata che interessa tutte le famiglie. Hanno  molte possibilità di scelta in quanto gli indirizzi di studio sono tanti ma non tutti sanno che c’è un corso di studio con indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” istituito lo scorso anno il cui diplomato, al termine del corso di studio, avrà specifiche competenze utili a co-progettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale, dell’assistenza e della salute in tutti gli ambiti in cui essi si attuino e/o siano richiesti. Possono realizzare attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita, accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti informali e territoriali.

Il Diplomato di questo indirizzo di studio consegue i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi, oltre ai risultati di apprendimento tipici del profilo in uscita dell’indirizzo e precisamente: collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali; prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane; partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi; realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni ; realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.

Da quanto si evince pare proprio che questo nuovo indirizzo possa fornire opportunità di lavoro in ambito sanitario e sociale.