GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, LEGAMBIENTE ANALIZZA I DUE LAGHI DEL GARGANO

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“L’acqua è un bene comune che spesso viene dato per scontato. Una risorsa fondamentale per ogni forma di vita e per gli ecosistemi che viene, poco saggiamente, sprecata, inquinata e non tutelata. Inoltre i frequenti fenomeni di siccità che si sono susseguiti negli ultimi anni, conseguenza diretta dei cambiamenti climatici in atto, hanno messo in ginocchio interi territori rendendo ancora più evidente la necessità di intervenire in maniera concreta e risolutiva sulla gestione di questo bene in termini di tutela, prelievi, uso e sprechi”.

Questa è la premessa del dossier “Buone & Cattive Acque” di Legambiente nella Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra oggi 22 marzo 2019. 

Il dossier analizza anche i laghi di Lesina e di Varano.  Si riporta integralmente quanto evidenziato nel documento di Legambiente relativo ai due laghi del Gargano.

“Le lagune costiere di Lesina e Varano presentano una serie di problematiche talmente varie che esse sono state oggetto negli anni e ancora oggi di numerosi studi. Vista la loro importanza ecologica e naturalistica è importante trovare il modo per effettuare una più corretta gestione delle lagune costiere di Lesina e Varano per garantire anche la loro produttività ittica ed economica. Le pressioni sono principalmente dovute agli insediamenti urbani e all’agricoltura, meno significative sono le minacce di tipo industriale. Gli impatti sono derivanti dalle attività agricole (eccessi di concimi azotati ammoniacali, fitofarmaci e metalli pesanti), zootecniche (azoto e fosforo) e dal malfunzionamento impianti depurativi e di acquacoltura. Qui si riversano le acque ricche di nutrienti e di “inquinanti” e le lagune sono costrette a svolgere un ruolo di impianto depurativo supplementare. Uno studio del 2005 aveva anche messo in evidenza la presenza di metalli pesanti nella laguna di Lesina in relazione alle pratiche agricole in uso nel bacino imbrifero. Infatti, per dilavamento dei terreni Cromo, Cadmio, Piombo, Zinco, Manganese e Rame possono essere veicolati in laguna: i metalli risultarono scarsamente presenti nell’acqua, mentre i sedimenti contenevano ovviamente le concentrazioni più elevate.  Altra problematica è l’inquinamento delle lagune e del mare provocato anche dalle reti plastiche della mitilicoltura e da tutti i residui plastici dell’agricoltura che si accumulano e che vengono bruciati con produzione di diossine, le quali ricadono nella catena alimentare. Le proposte di Legambiente, vertono principalmente sull’informazione e la sensibilizzazione circa il corretto uso dei composti chimici in agricoltura, l’applicazione della direttiva nitrati; l’applicazione e la vigilanza sulla gestione dei rifiuti plastici; campagne di sensibilizzazione sulla salubrità delle lagune e sulla qualità dei prodotti ittici, da affiancare alle azioni di valorizzazione delle associazioni dei pescatori.

I dati Arpa Puglia, relativi al periodo 2010-2014, sui tre corpi idrici individuati nella Laguna di Lesina (“Laguna di Lesina-da sponda occidentale a località La Punta”, “Laguna di Lesina-da La Punta a Fiume Lauro/Foce Schiapparo” e “Laguna di Lesina-da Fiume Lauro/Foce Schiapparo a sponda orientale”) esprimevano una valutazione dello stato ecologico “scarso”, determinato dalla classe più bassa riscontrata per l’Elemento di Qualità Biologica (EQB) “Macroinvertebrati (valutato secondo l’indice M-AMBI)”. Per il primo dei CIS (Monitoraggio Corpi Idrici Superficiali) individuati per la Laguna di Lesina l’EQB “Fauna Ittica” ha invece ottenuto, sempre nello stesso periodo, una classificazione “buona”, mentre l’EQB “Fanerogame e Macroalghe” una classificazione ecologica “sufficiente”; per gli altri due CIS della laguna gli altri EQB “Fanerogame e Macroalghe” e “Fauna Ittica” hanno evidenziato una classe di qualità “buona” e “sufficiente”. Dunque, come si può notare, è solo l’EQB “Macroinvertebrati” quello che porta la classificazione in uno stato “scarso”, in osservanza del principio “One Out – All Out” imposto dalla Direttiva “Acque”.  Il corpo idrico della Laguna di Varano ha ottenuto invece, la valutazione dello stato ecologico “sufficiente” determinato, anche in questo caso, dalla classe più bassa riscontrata per l’EQB “Macroinvertebrati (valutato secondo l’indice M-AMBI)”; gli altri EQB “Fanerogame e Macroalghe” e “Fauna Ittica” hanno invece evidenziato una classificazione di qualità “buona” e “sufficiente”. Si ripropone dunque anche per la Laguna di Varano una bassa valutazione dovuta essenzialmente all’EQB “Macroinvertebrati”. Per quanto poi attiene lo stato chimico, uno dei CIS della Laguna di Lesina, ovvero quello denominato “Laguna di Lesina-da La Punta a Fiume Lauro/Foce Schiapparo” e il CIS “Lago di Varano” hanno evidenziato il “mancato conseguimento dello stato chimico buono”, a causa della presenza nelle acque di concentrazioni – valutate come media triennale – superiori agli SQA per il Mercurio; gli altri due CIS della Laguna di Lesina invece, hanno registrato uno stato chimico “buono”.

Gli ultimi dati validati disponibili sono quelli relativi al monitoraggio effettuato nel 2016, primo anno del nuovo ciclo sessennale di monitoraggio dei CIS; questi hanno permesso di effettuare la valutazione dello stato ecologico e chimico solo per due dei tre CIS della Laguna di Lesina (“Laguna di Lesina – da sponda occidentale a località La Punta” e “Laguna di Lesina – da La Punta a Fiume Lauro / Foce Schiapparo”) e per il CIS della Laguna di Varano in quanto appartenenti anche alla Rete Nucleo della Regione Puglia (monitoraggio annuale, effettuato ogni tre anni del ciclo). Con questo aggiornamento al 2016 lo stato ecologico è risultato, secondo il principio “One Out – All Out”, “sufficiente” per tutti i CIS delle Lagune di Lesina e Varano, comunque con variazioni nelle valutazioni dei diversi EQB rispettivamente considerati. In particolare per il 2016 la classe sufficiente è stata determinata per il CIS “Laguna di Lesina – da sponda occidentale a località La Punta” dall’EQB “Fanerogame e Macroalghe”, per il CIS “Laguna di Lesina – da La Punta a Fiume Lauro / Foce Schiapparo” dagli EQB “Macroinvertebrati” e “Fauna Ittica”, e per il CIS “Lago di Varano” dall’EQB “Fauna Ittica. Altri EQB hanno evidenziato classificazioni meno penalizzanti; in particolare, nel caso del CIS “Laguna di Lesina – da sponda occidentale a località La Punta” gli EQB “Macroinvertebrati” e “Fauna Ittica” sono risultati rispettivamente in classe di qualità “elevata” e “buona”; per il CIS “Laguna di Lesina – da La Punta a Fiume Lauro / Foce Schiapparo” l’EQB “Fanerogame e Macroalghe” è risultato in classe “buona”. Per il Lago di Varano gli EQB “Fanerogame e Macroalghe” e “Macroinvertebrati” ottengono una classificazione rispettivamente “elevata” e “buona”.