“Leggo quasi con simpatia che alcuni si sono spesi in commenti critici rispetto all’arrivo in Puglia di 6,5 miliardi di euro di investimenti, grazie ai fondi di coesione previsti dal Governo. Quelli che si lamentano, mi pare evidente, mentono sapendo di mentire”: lo fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra.
“Con l’accordo siglato con la Puglia, – prosegue l’onorevole foggiano – si è invece compiuto il cambio di passo del Governo Meloni nell’utilizzo dei fondi di coesione per la crescita e lo sviluppo dei territori, che rientra in una strategia molto più ampia di questo Governo, che ha passato al setaccio le risorse e la capacità di spesa della precedente programmazione 2014/2020, in cui si erano spesi in media solo il 34% dei fondi disponibili”.
La provincia di Foggia, considerando la popolazione residente, nel quadro delle province pugliesi ha avuto, mai come in questa occasione, pieno e totale riconoscimento ed è assolutamente falso che le risorse siano state destinate principalmente a Bari e a Lecce, dal momento che la Capitanata ha ricevuto circa il 20% delle risorse complessive, su sei province.
“Quei sindaci del Gargano, ad esempio, che si lamentano e dichiarano di non aver ricevuto nulla dal Governo Meloni – prosegue La Salandra – non solo mentono sapendo di mentire ma probabilmente sono anche in cattiva fede perché, per il meccanismo che regola queste risorse, dovrebbero lamentarsi con la Regione Puglia. Chiedano ad Emiliano e alla sua maggioranza perché non ha ritenuto idonee le loro richieste, rispetto alle finalità della normativa di riferimento. Il sindaco di Rodi Garganico, al netto delle sue esternazioni social poco consone rispetto al ruolo di primo cittadino, dovrebbe fare ammenda con se stesso rispetto alle proprie inefficienze e a certe incapacità. Se si aggiunge, poi, che qualche sindaco ha dichiarato addirittura di non sapere nulla, di fronte a tale ignoranza nulla quaestio”.
D’altronde, basta guardare il complesso delle progettualità, che hanno visto ampiamente finanziati molti interventi fondamentali, strategici per lo sviluppo della provincia di Foggia, come la misura chiede.
“Il Governo Meloni – chiosa il deputato – mai come questa volta è intervenuto a favore del Mezzogiorno e mai, negli ultimi 10 anni, si è avuta una tale attenzione rispetto alla provincia di Foggia che, a partire proprio dalla Camera dei deputati, atti e provvedimenti alla mano, ha posto in essere tutte le condizioni affinché le grandi infrastrutture del territorio potessero diventare oggetto di interesse nazionale, sia nella filiera agricolo – industriale (basti pensare al tema della siccità e agli impegni presi in tal senso), sia rispetto al tema dell’infrastruttura aeroportuale, preso in carico dalla Senatrice Fallucchi”.
Il vero nodo qual è? Da Bari tutto tace, per cui attendiamo – prima che si giri la clessidra – riscontri concreti per quanto concerne le responsabilità della Regione sui dossier in questione. Il Governo, di certo, è vicino alla Puglia e a un Mezzogiorno che cresce.