EDITORIALE DELLA DOMENICA. L’ESTATE SANNICANDRESE E LA POLITICA

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Finalmente la prossima settimana verrà annunciato il tabellone degli eventi dell’Estate Sannicandrese 2019, un periodo che, statisticamente, non preserva sorprese dal punto di vista politico in quanto anche la politica si prende qualche giorno di ferie.

Ritorna l’evento della Festa dell’Agricoltura, la Piazza dei Sapori dell’Enocibus, una serie di manifestazioni organizzati da esercizi commerciali, eventi sportivi, convegni e libri, ecc. Insomma la cittadinanza viene mobilitata ogni giorno per un periodo di relax collettivo. La nostra cittadina si presenta ai cittadini e ai turisti più pulita, con la strada più trafficata d’estate, via Gramsci, completamente rifatta e con Piazza del Popolo che si apre alla sua fruizione perché diventata più decorosa. Si spera in una rivitalizzazione maggiore di Parco San Michele che è un pezzo di città importante da non penalizzare.

L’impegno economico dell’amministrazione comunale sembra essere lo stesso degli scorsi anni, cioè una spesa sui 10 mila euro che non riesce a lievitare e che, invece, dovrebbe aumentare per eventi ancora più importanti di quelli programmati. Ma questo si può fare solo con una programmazione annuale dei bisogni e degli eventi organizzati dalle associazioni locali.

In tutto questo manca l’informazione politica, come per esempio, la Festa dell’Unità che era un momento di approfondimento di problematiche cittadine e del polso della politica locale (ma pare che quest’anno possa ritornare). In altre cittadine, come San Marco in Lamis, viene organizzata la festa politica dell’Udc ed anche altri partiti vanno nella stessa direzione. Sarebbe utile per i sannicandresi questi incontri di politica in generale che poi vanno a puntualizzare i problemi locali e quindi anche la Lega e il Movimento5Stelle potrebbero cominciare un nuovo modo di informazione verso i cittadini in un raggio più completo e più puntuale anche con ospiti di caratura possibilmente nazionali.

San Nicandro vuole crescere ma tutti devono impegnarsi a farlo altrimenti rimarrà chiuso in un confine impenetrabile e si isolerà sempre di più. San Nicandro, in ogni settore e, quindi anche in politica, deve essere capace di dire la sua e, perché no, imporsi nelle scelte in discussione con motivazioni valide e incontestabili.

E’ il momento ideale per cominciare questo cammino ma questo si può iniziare solo se c’è volontà di migliorare. Se tutto rimane così com’è si vuole ricordare che sono sempre i cittadini a decidere da chi farsi guidare.

Il Direttore