EDITORIALE DELLA DOMENICA. LE REGOLE DEL SINDACO PER ESSERE UN BUON SINDACO

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Alla fine della prossima estate, a fine settembre, si svolgeranno le elezioni amministrative in cui sarà interessato anche il comune di San Nicandro. Almeno finora, si sa che ci sono stati incontri tra i vari partiti del centrodestra e del centrosinistra, incontri preliminari e conoscitivi per eventuale disponibilità a formare una coalizione. Nulla, invece, sul nome dei candidati a sindaco in questa prima fase anche se questo elemento è della massima importanza proprio per le caratteristiche che dovrebbe avere un sindaco per essere un “buon sindaco”.

Il primo cittadino deve, innanzi tutto, essere rappresentativo rispetto alla gente, cioè rappresentare le istanze di tutti i cittadini, a prescindere dal loro colore politico, dal colore della pelle e dalla religione, ascoltare la voce del popolo e migliorarne la sua condizione di vita.

L’obiettivo del buon sindaco è la salvaguardia del bene comune e non gli “equilibri politici” della sua maggioranza prendendo anche decisioni impopolari per lo sviluppo della comunità che amministra. Deve avere lui fiducia e trasmetterla a quanti collaborano con lui e dare la certezza che tutti possono vedere e capire come opera e come lavora la sua amministrazione.

Non importa se sia uomo di partito o della società civile, se sia giovane o anziano. L’importante è che abbia il requisito dell’onestà, le capacità di un manager in quanto deve amministrare un’azienda che ha un bilancio di milioni di euro e non, quindi, un condominio. Un candidato noto è certamente da preferire ma deve avere anche carisma e deve essere sicuro nella sua comunicazione altrimenti gli altri capiranno la sua debolezza.

Il buon sindaco deve cercare di fermare l’esodo dei giovani e delle famiglie di San Nicandro e deve essere informato su tutte le opportunità che arrivano dagli aiuti regionali, statali e comunitari. Non deve revocare il mandato ai suoi assessori senza veri motivi in quanto non si possono accettare staffette assessoriali al solo scopo di soddisfare politicamente i gruppi presenti in consiglio. La giunta deve durare per tutto il mandato portando a termine più progetti possibili. Anche dal punto di vista etico, deve vietare in Consiglio Comunale la denigrazione politica e personale dell’avversario.

Insomma un candidato sindaco con la schiena dritta che non scende a compromessi per restare ancora in carica. Magari è un po’ faticoso ma poi ci si abitua perché solo così i cittadini lo giudicheranno degno di quel ruolo

Se la nostra cittadina avrà la fortuna di avere candidati sindaci con queste caratteristiche e capacità, sicuramente San Nicandro potrebbe avere una svolta storica che la porti verso obiettivi importanti dal punto di vista economico, culturale, sociale.

Il Direttore