EDITORIALE DELLA DOMENICA. I PROGETTI PER LA RIPARTENZA DI SAN NICANDRO

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Negli ultimissimi anni sono successi fatti importanti come gli attentati alle due torri di New York, crisi mondiale del 2008, azioni di terrorismo che hanno condizionato il comportamento e le abitudini, ma hanno anche evidenziato come il mercato turistico e culturale sia sempre riuscito a riprendersi e continuare a crescere nel tempo. Sono due anni che la pandemia Covid-19 ha fermato il mondo ma già da oggi ci si prepara per un periodo di ripresa possibile anche la questione Ucraina sta ancora in piedi.

Come affrontare al meglio le sfide di questa situazione dal punto di vista di crescita del territorio? Dopo questi lunghi mesi passati in quarantena le persone avranno molta voglia di svolgere attività all’aria aperta e questo privilegerà le destinazioni che offrono esperienze turistiche strutturate e ben organizzate anche se non essendo possibili gli assembramenti di persone, gli eventi turistici saranno sicuramente ridimensionati.

Occorre, quindi, rivolgere l’attenzione alla comunicazione e al marketing della destinazione turistica che dovrà essere la città e il territorio di San Nicandro Garganico per la conoscenza del brand che si vuole offrire.

Parliamo in positivo: per ripartire occorre ripartire dalla cultura. Non ce lo dicono solo gli economisti più avveduti di tutti il mondo ma la storia stessa del mondo. Per cultura non si vuole parlare sono di siti culturali quali Devia, Sant’Annea, Grotta dell’Angelo, villaggio neolitico di Torre Mileto, ecc.., ma anche di musei (e San Nicandro ospita uno dei più importanti musei etnici della Regione Puglia) e di tradizione di cui la città di San Nicandro può esserne fiera, come il carnevale, le maschere tipiche, il folk musicale, l’antichissima Fiera di Ottobre, Il rito dei fuochi senza poi dimenticare la cucina tipica e i prodotti locali. Questo vuol dire riconoscere la qualità fondamentale del patrimonio culturale per il benessere della persona.

Per raggiungere l’obiettivo, occorrono progetti sempre tenendo in conto anche la limitata disponibilità di risorse ed il rischio di tempo limitato per la programmazione dell’intera iniziativa.

Quale deve essere il compito dell’amministrazione comunale? La formulazione di “progetti per la ripartenza” che dovranno essere puntualmente realizzati, far nascere una componente importante della realtà culturale locale e farla diventare una componente sempre più importante della nostra economia.

Un grande lavoro, soprattutto per l’assessorato alla cultura che dovrà supportare tutti gli operatori interessati ai tanti progetti da mettere in campo già nell’immediato con un crono-programma da cui tutti ne usciranno più uniti alla ricerca delle condizioni favorevoli al benessere ed a una migliore qualità della vita per le persone e la comunità.

Il Direttore