BUON ANNO 2023 A …

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Buon anno all’amministrazione comunale affinché delinei un progetto di futuro che, negli anni, è sempre mancato nella programmazione amministrativa e che tracci le linee guida di come far decollare il nostro territorio in ambito economico, turistico e culturale. Il bene comune sopra ogni cosa.

Buon anno a tutti i partiti politici per un lavoro di serie proposte utili al governo cittadino affinché contribuiscano al benessere e alla ricerca delle soluzioni per San Nicandro,

Buon anno a tutte le associazioni cittadine affinché continuino ad impegnarsi per promuovere il territorio insieme alla costituzione di una Consulta delle Associazioni per uno scambio continuo di informazioni e di idee progettuali per lo sviluppo turistico e locale.

Buon anno ai giovani affinché non perdano la fiducia né in sé stessi e né nella società in cui vivono perché la speranza di un giorno migliore sia più forte della tristezza di giorni inutili.

Buon anno alle parrocchie che quotidianamente vivono situazioni di vicinanza a chi ne ha bisogno, a coloro che sono nelle condizioni più disagiate e che sembrano dimenticati anche da Dio; un aiuto, anche alimentare, può rendere la giornata di costoro molto meno triste.

Buon anno a tutta l’imprenditoria locale affinché costruisca ponti con altre imprenditorie entrando in circuiti ove la nostra produzione sia valorizzata anche con tutela di marchi; agli operatori turistici un invito alla programmazione annuale per un inserimento concreto nel distretto turistico del Gargano in collaborazione con la Regione Puglia.

Buon anno a tutti i sannicandresi che aspettano risposte dalla politica che tardano sempre ad arrivare affinché le stesse sappiano interpretare i bisogni di tutta la cittadinanza.

Buon anno alla nostra città nella speranza che il 2023 possa essere la svolta verso il sogno collettivo di una San Nicandro migliore dove i valori umani non siano trascurati, dove prevalga l’interesse comune, dove la concretezza del fare sia più forte delle contrapposizioni e dei personalismi e dove l’intera comunità si ritrova ed esca dall’isolamento culturale ed economico in cui è stata trascinata nel corso degli anni. Passiamo dall’IO al NOI, dalle individualità alla collegialità, Dalla singola solitudine allo stare insieme per donare e per mettersi a disposizione della città e della collettività

Il Direttore