ECCO LA XI^ EDIZIONE DEL “SAN SEVERO WINTER JAZZ FESTIVAL”

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Tutto pronto per l’avvio a fine mese della XI^ Edizione del San Severo Winter Jazz Festival 2020/21 a cura dello Spazio Off@Caffè Tra Le Righe di Paola Marino, in collaborazione sempre con l’Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo” e la direzione artistica di Antonio Tarantino

SI RIPARTE da dove, per forza di cause maggiori, fummo costretti ad annullare l’ultimo evento della passata edizione con Israel Varela.

Dopo tutte le paure, il senso di impotenza e sfiducia che il lungo periodo di quarantena ha imposto a tutti noi, finalmente una boccata d’aria fresca nel presentarvi il cartellone della XI^ Edizione del San Severo Winter Jazz Festival. Una reazione necessaria per cicatrizzare le ferite aperte, come l’assenza di calore umano, una mancanza di fisicità, emotività e annullamento dell’esperienza sociale che il palco offre a tutti gli amanti della musica, jazz in particolare.

VOGLIA DI RIPARTIRE dunque, e alla grande, pur nel pieno rispetto delle regole e norme del distanziamento anti-covid e dire fine ad una stagione di immobilismo culturale.

Questa XI^ edizione, diventa il “SIMBOLO DELLA RIPARTENZA “.

Ripartenza coraggiosa e storica in un anno che celebra i 100 anni della nascita di Charlie Parker,  i 30 anni dalla scomparsa di Dexter Gordon e 40 di Bill Evans, straordinarie pagine della storia della musica afroamericana.

La rassegna presenta un cartellone con artisti jazz di grande caratura, nazionale e internazionale e, come da tradizione, non mancherà il jazz made in Puglia e musicisti di casa nostra.

Tutti i partecipanti agli eventi dovranno essere registrati, tranne chi è abbonato e la prenotazione sarà obbligatoria, consentendo così l’aggiornamento in sala dei partecipanti in maniera rispettosa delle disposizioni sul distanziamento.

Potete ben capire che tutto ciò comporta un aumento dei costi gestionali [personale, materiale sanitario e quant’altro] ma la produzione, certa che non verrà a mancare il vostro supporto a sottoscrivere numerosi l’abbonamento alla rassegna, ha ritenuto dilasciare invariati i prezzi dell’abbonamento e del biglietto serale.

PROMUOVERE è un impegno sociale ed economico, PARTECIPARE numerosi significa sostenere iniziative di tale spessore che in questi anni hanno dato e continuano a offrire lustro al nostro territorio ed il vanto di aver ospitato artisti che hanno scritto la storia del jazz.

Confidiamo quindi, come nei precedenti anni, nel vostro sostegno a sottoscrivere l’abbonamento per la stagione in corso. Abbonarsi conviene.

Per il primo evento in programma, ingresso gratuito per i possessori di abbonamento della passata edizione.

I concerti si terranno in Piazza San Francesco 11 – San Severo

Ingresso  Ore 21,00

Concerto Ore 21,30

Info e Prenotazioni:

348 04 22 174 – Assoc.Amici Jazz San Severo

342 10 38 402 – Spazio Off@Caffè Tra Le Righe

Per i partecipanti agli eventi, prima o dopo il concerto serale, è possibile degustare la prelibata cucina  dello Spazio Off@Caffè Tra Le Righe.

Il ristorante si trova di lato l’ingresso al MAT [Museo Dell’Alto Tavoliere]. E’ gradita la prenotazione.

L’apertura di questa XI^ Edizione è affidata a ISRAEL VARELA GROUP, un gruppo le cui contaminazioni musicali costituiscono il manifesto artistico.

Antonio Tarantino

Dir.Art. San Severo WJF

Presidente Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo

 

PROGRAMMA SAN SEVERO WINTER JAZZ 2020/21

Sabato 31 Ottobre​​ISRAEL VARELA GROUP​           ​​​​

​​​​Israel Varela: drums & voice

Javier Girotto: soprano sax

Claudio Filippini: piano

Jacopo Ferrazza: bass

Ensembe cosmopolita guidato dal compositore, batterista e cantante messicano Israel Varela che ha riunito in un’unica formazione artisti dallo straordinario livello internazionale e dalle eterogenee radici culturali ed etniche, dando vita ad un mix artistico originale ed inedito, con live imprevedibili ma allo stesso tempo di grande e raffinata ricerca.

I suoi concerti si propongono dunque come una sorta di “viaggio” dal Centro e Sud America verso le grandi metropoli europee, un connubio unico. Molti dei brani in repertorio sono tratti dal nuovo disco di Israel Varela “The Labyrinth Project” (Jando Music) ma anche dai precedenti album “As Above So Below”, “Border People”, “Zamar”, e altri album di Varela.

Venerdì 27 Novembre​  BEN VAN GELDER QUARTET​​​​​

Ben Van Gelder: alto sax

Luca Mannutza: piano

Lorenzo Conte: bass

Ferenc Nemeth: drums

BEN VAN GELDER, sassofonista e compositore, nonostante la sua giovane età è oggi uno dei più ricercati strumentisti della scena newyorkese ed europea, tanto da essere considerato un’autorità nel sax alto e per molti critici internazionali dotato di una visione contemporanea della composizione, radicata nella tradizione.

La sua musica si espande in una miscela unica di “lirismo, energia, grazia e ritmo”

Il fraseggio di Van Gelder è personalissimo, guizzante ma lirico, contraddistinto dal fitto alternarsi di note tese e velocissime escursioni che creano una dicotomia densa di tensione. “ Jazz assolutamente attuale, scatenato ritmicamente e armonicamente”  così è stato descritto dalla famosa

Venerdì 18 Dicembre ​​PASQUALE INNARELLA GO_DEX QUARTET​​​

​​​​Pasquale Innarella: tenor sax

​​​​Paolo Cintio: piano

​​​​Leonardo De Rose: bass

​​​​Giampiero Silvestri: drums​

Ricorre quest’anno il trentennale della morte di Dexter Gordon, soprannominato: Sophisticated Giant. il gigante sofisticato,  Long Tall Dexter

Una figura della quale bisognerebbe tornare a parlare e ascoltarlo periodicamente. Ad omaggiare il gigante, il sax tenore di Pasquale Innarella, un puro atto d’amore verso un gigante della tradizione jazzistica.

Con Go_Dex, Innarella ripercorre la storia musicale e il repertorio di Dexter Gordon, il sophisticated giant che ha attraversato con la sua andatura dinoccolata l’intero dopoguerra del jazz. Lo fa con un quartetto che rilegge le musiche di Dexter Gordon, pur rispettandone fortemente l’impronta, in chiave moderna superando lo stereotipo del linguaggio dell’hard bop.

Venerdì 22 Gennaio​​   FABRIZIO SAVINO TRIO – THE RISING SUN​​​

​​​​Fabrizio Savino: guitar

​​​​Aldo Capasso: bass

​​​​Diego Pinera: drums

“ The Rising Sun “ è il nuovo progetto dell’artista Fabrizio Savino che esplora più sonorità dal suono modern jazz, che lo contraddistingue, alle sue origini rock anni ’70. Il disco raccoglie due standard jazz e otto inediti e permette di rivivere tutte le influenze ed esperienze musicali che hanno formato l’artista a partire dalla musica classica di Mozart e Stravinsky fino ad arrivare a Davis e agli altri grandi jazzisti.

Il chitarrista è stato recensito da varie riviste tra cui “All about jazz” dove Roberto Paviglianiti lo considera “uno dei migliori giovani chitarristi in circolazione stilisticamente ispirato da John Scofield”.

Venerdì 12 Febbraio   ​​T A N G A R G A N​​​​​​

Rocco Iocolo Project

Rocco Iocolo: alto/soprano sax

Attilio Rispoli: chitarra

Ebis Y. Lores Garrido: percussioni

Daniela Mastromatteo: voce recitante

Il Mare è crocevia tra Culture e Commerci, Religioni e Guerre. E il Gargano, senza il mare, nulla sarebbe.

TANGARGAN è il nuovo progetto discografico del sassofonista Rocco Iocolo, per intraprendere un viaggio alla riscoperta del suo amato Gargano, partendo dal Mare, motore “sociale” di questa terra mistica e selvaggia.

Ogni brano dell’omonimo album prende il nome da una diversa spiaggia del Promontorio, abbracciando così, in un racconto quasi mitologico, tutta la costa che va dalla località di Torre Mileto fino a Mattinata.

Il risultato della collaborazione decennale di questi artisti provenienti da diverse parti del mondo è lo stile poliedrico di TANGARGAN, tra Jazz, Tango e America Latina.

Venerdì 19 Marzo ​​CHAMPIAN FULTON TRIO​​​​​​​​​​​Champian Fulton: piano & voice

​​​​Lorenzo Conte: bass

​​​​Joris Dudli: drums

La pianista e cantante Champian Fulton sarà la ciliegina di questa XI^ edizione del San Severo Winter Jazz Festival. Molto richiesta sia nei festival internazionali come nei jazz club in tutto il mondo. E’ stata nominata due volte Rising Jazz Star of the Year dalla rivista Downbeat.

Un vero pilastro della vibrante scena jazz di New York dove si è esibita con personalità come Lou Donaldson, Clark Terry, Louis Hayes, Frank Wess, Scott Hamilton, Buster Williams e tanti altri.

Lo stile altalenante di Champian e le sue esibizioni carismatiche l’hanno resa custode dell’eredità del Jazz.

Champian vince il premio per la miglior voce femminile e la miglior pianista a Readers Jazz Awards di NYC 2019 e la rivista All About Jazz l’ha così descritta: “un’artista che irradia la gioia della creazione con una personalità luminescente”.

Come leader ha dodici registrazioni al suo attivo e di recente “Bird Song”, disponibile in tutto il mondo dal 28 agosto 2020, il giorno prima del 100 ° compleanno di Charlie Parker.

Una celebrazione per il Centennial di Parker, con Scott Hamilton al tenore insieme al quartetto di lunga data di Fulton composto dal bassista Hide Tanaka , il batterista Fukushi Tainaka e suo padre, Stephen Fulton al flicorno.

Venerdì 16 Aprile​​ PEKKA PYLKKANEN

“ Nu Bottega “ in Quartet​​​

Pekka Pylkkanen: alto/soprano sax

Roberto Tarenzi: piano

Francesco Puglisi: bass

Marco Valeri: drums

Il sassofonista e compositore finlandese Pekka Pylkkänen è stato riconosciuto come uno dei più acclamati artisti jazz e sassofonisti d’Europa. Si è esibito in tutto il mondo e ha avuto molto successo non solo in Europa, ma anche in Asia e Sud America, per esempio. Ha collaborato con numerosi artisti prestigiosi in molti paesi e continua a lavorare come solista / leader, artista discografico ed educatore in tutto il mondo.

Pekka Pylkkanen ha suonato con Maria Schneider, Joe Henderson, McCoy Tyner, Michael Abene, Mercer Ellington e Dee Dee Bridgewater, tra gli altri.

La musica di Pylkkanen ha le sue radici profonde nel bop degli anni ’60, forse ricordano molto la produzione degli anni ’60 di Wayne Shorter: il jazz tradizionale e di alta qualità che ti aspetti di ascoltare quando entri in un jazz club nel mondo.

Nu Bottega è il recentissimo progetto musicale e discografico nato e registrato a Roma con musicisti italiani dal tema alquanto curioso. Significa semplicemente “nuovo ristorante” ispirandosi all’Italia e al suo stile di vita, alla sua bellezza che vi si può trovare dietro aree, luoghi, dettagli leggermente trash o ‘b-flat’ e all’atmosfera di una cucina condivisa, cucinare con gli amici, condividere il pane e così via. “La cucina (soprattutto italiana oggigiorno) è una delle mie passioni e condividerla con i miei amici è una delle mie più grandi gioie “.