DOMANI IL MINISTRO DELL’AMBIENTE COSTA ALLA FORESTA UMBRA

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Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gen. Sergio Costa, insieme ad una delegazione ministeriale, arriverà in visita al Parco Nazionale del Gargano il prossimo 24 agosto. Insieme ai vertici dell’Ente Parco – il Presidente Pasquale Pazienza, il Presidente della Comunità del Parco Rocco Di Brina e il Direttore del Parco Maria Villani – il Ministro Costa incontrerà una rappresentanza delle autorità istituzionali, territoriali, delle forze dell’ordine e la stampa.

Questo importante appuntamento avrà inizio alle ore 11.00, del 24 agosto, presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra, – VILLAGGIO UMBRA SP 144 km 22.100 – 71037 Monte Sant’Angelo che forniranno un supporto logistico. Considerando l’importanza dell’iniziativa l’Ente ha voluto individuare un luogo simbolo del Parco la “Foresta Umbra”. Un luogo dove le «faggete vetuste» hanno ottenuto il «riconoscimento seriale» e sono oggi inserite nella prestigiosissima Lista dei Beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelati dall’U.N.E.S.C.O. (1121 i Siti riconosciuti nel mondo, 55 in Italia, 4 in Puglia).

“Sono onorato di ricevere la visita del Ministro Gen. Sergio Costa, a cui mostreremo la ricchezza di biodiversità, di paesaggi, di unicità di habitat che fanno del Parco del Gargano una eccellenza naturalistica. Il nostro è un territorio fortemente antropizzato e in una visione di parco orientata allo sviluppo sostenibile è fondamentale la ricerca del giusto equilibrio tra uomo ambiente naturale”, ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza. Soddisfazione è stata espressa anche dal Ministro Costa che ha affermato: “Sono particolarmente felice di visitare il Parco del Gargano perché è uno di quegli esempi che ben rappresentano la mia idea di Italia Paese Parco. Qui convivono diversi habitat, numerose aree Natura 2000, un sito Unesco come la stessa Foresta Umbra con le sue straordinarie faggete, ma anche terra nella quale è stata riconosciuta come Patrimonio immateriale dell’umanità la transumanza. E da qui passerà anche il Sentiero dei Parchi, grazie al Protocollo d’intesa che ho firmato con il CAI per diffondere la cultura dell’ambiente e della biodiversità per la valorizzazione del patrimonio naturalistico delle aree protette nazionali. Quest’anno, infatti, abbiamo stanziato nella legge di bilancio 35 milioni da qui ai prossimi anni per interventi di manutenzione e potenziamento delle reti sentieristiche. Come Ministero dell’ambiente ho voluto che si puntasse in maniera particolare sulla tutela della natura e sullo sviluppo ecosostenibile delle aree protette. Per questo abbiamo istituito le ZEA, le Zone economiche ambientali, alle quali andranno altri 40 milioni di euro per le imprese virtuose che operano all’interno dei Parchi. E altri 35 milioni saranno destinati alle are protette per la realizzazione di muretti a secco che, ricordo, sono anche loro nella lista dei Patrimoni immateriali dell’umanità dell’Unesco. E a tutto questo non dobbiamo dimenticare i 100 milioni di euro del programma ‘Parchi per il clima’ che andranno alle aree protette per interventi di efficienza energetica, mobilità sostenibile e innovazione. Questa è l’Italia Paese Parco che voglio”.

 PROGRAMMA

Saluti istituzionali Gen. Antonio Danilo Mostacchi, Comandante Regione Carabinieri Forestale Puglia Relazione introduttiva Prof. Pasquale Pazienza, Presidente Parco Nazionale del Gargano

Intervengono Dott. Rocco Di Brina, Presidente Comunità del Parco; Dott.ssa Anna Landi, Procura della Repubblica – Tribunale di Foggia; Dott. Nicola Gatta, Presidente della Provincia di Foggia; Dott. Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia.

Conclude: Gen. Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare