A maggio scorso il Ministero dell’Ambiente ha dato il via libera al “baratto amministrativo”. Questo istituto consente a chi ha debiti con l’ente Comune (Tasi, Imu, Tari, ecc..) di estinguerli con lavori socialmente utili. Tali lavori consistono nella pulizia, manutenzione e abbellimento o valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere di aree verdi, che possono essere giardini, parchi comunali, boschi o spazi verdi abbandonati.
I lavori, insomma, devono avere utilità e l’area dedicata dovrà poi essere fruibile da tutti i cittadini.
E’ evidente che non tutti possono avvalersi del baratto amministratori ma solo chi ha problemi economici e che non può far fronte ai pagamenti dei tributi comunali.
Siccome si dice sempre che il verde pubblico di San Nicandro è abbandonato o in grave degrado, questa è un’opportunità sia per il comune per eliminare il degrado esistente, sia per il cittadino che, non potendo assolvere ai pagamenti, presta la propria opera cancellando il debito.
Per chi vuole approfondire:
Deliberazione n. 27/2018 – Comitato per lo sviluppo del verde pubblico – Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.