AEROPORTO “GINO LISA” DI FOGGIA, APERTURA DAL 15 LUGLIO?

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Forse si fa più concreta la possibilità che l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia possa riaprire a voli già dal 15 luglio prossimo. Anche se nel cuore dell’estate, potrebbe essere l’inizio di una svolta che l’intera provincia aspetta da tempo, una svolta dal punto di vista economico, di servizi offerti e, soprattutto, dal punto di vista del turismo garganico.

Tale convinzione deriva da due bandi di Areroporti di Puglia che interessano specificatamente Foggia. Il primo riguarda la selezione concorrenziale per l’affidamento in subconcessione di un’area di mq. 100 circa, ubicata in zona land side dell’aeroporto di Foggia, da destinare all’attività di bar caffetteria con sedute, e all’attività di vendita tabacchi, giornali, libri, lotterie, comprensiva dell’allestimento dei locali ed impianti. Il secondo riguarda la selezione concorrenziale per l’affidamento in sub concessione di aree presso l’aeroporto di Foggia, per lo svolgimento dell’attività di erogazione dei servizi di assistenza a terra per i voli di aviazione generale.

Insomma le aspettative di apertura sono tante come più volte evidenziato dal Piano industriale presentato dal Comitato Vola Gino Lisa nel quale si precisa come, per avere successo, i voli devono rispettare 5 requisiti:

PREZZO ECONOMICO (per la prevalenza di utenza Turistica ed Etnica su quella Business; Darwin invece era una compagnia prettamente business)

VOLI AFFIDABILI E PUNTUALI (da compagnia aerea seria; Darwin eccelleva in questo)

ALTA VISIBILITÀ WEB (per attrarre nuovi utenti dei voli a livello nazionale ed internazionale; i voli Darwin invece erano poco noti sul web)

ALTA PUBBLICITÀ LOCALE (per invogliare la gente della Capitanata e dintorni ad usare l’aereo; i voli Darwin invece erano poco noti anche tra i locali)

COLLEGAMENTI CON BUS COORDINATI (per ampliare l’utilizzo dei voli al vasto bacino di utenza del Gino Lisa; i voli Darwin invece richiedevano l’utilizzo di mezzi privati o autonoleggio per raggiungere località diverse da Foggia)

Le prime 3 caratteristiche possono essere soddisfatte solo da una grande compagnia aerea low-cost, che inserisca Foggia nel suo NETWORK EUROPEO di destinazioni.

Le ultime 2 caratteristiche possono essere soddisfatte solo se si fa sistema a livello locale, creando delle sinergie nel trasporto pubblico tra le varie province interessate.

Finora su Foggia non hanno mai potuto operare le compagnie low-cost, a causa della pista da sempre troppo corta. Le low-cost, infatti, pongono alla base del loro business l’utilizzo solo di aeromobili standard (diffusi) da 156-189 posti, per ottimizzare i costi di carburante, manutenzione, equipaggi.

GPM