UNA NUOVA CANZONE “CRISTALLI LIQUIDI” PER RICORDARE L’ECCIDIO DEI FRATELLI LUCIANI

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Quel fatto di sangue concluso con l’uccisione dei fratelli Aurelio e Luigi Luciani di San Marco in Lamis e che ha mobilitato la stampa nazionale e il governo di allora ora è una canzone del MikYami, un duo composto da Ylenia Mangiacotti di San Giovanni Rotondo e da Michela Parisi di San Marco in Lamis.

Il brano è presente tra i concorrenti al Premio Nazionale Musica contro le Mafie, per cui è possibile votare entro le ore 12:00 del 27 novembre prossimo sul sito www.musicacontrolemafie.it

Ecco il testo della canzone:

Cristalli Liquidi

Ogni giorno io da qui vi guardo
passare da un canale all’altro come niente,
davanti a un pasto che vi svolti la giornata
e la smania di trovare un po’ di pace.
Ma questo è un mondo strano ed io lo ammetto,
i pixel bruciano come un cuore dentro al petto.
Vi racconterò una storia di rabbia e di sventura
là dove la montagna si tramuta in pianura.
Due fratelli entusiasti della vita,
sempre svegli prima che lo facesse il sole.
In quei campi pieni zeppi di speranza,
il loro destino si è intrecciato alla morte.
RIT: Alziamo il volume alla nostra coscienza
Spegniamo con un tasto il silenzio e la vergogna.
Niente paura, la storia ce lo insegna:
la sola ricchezza è il coraggio che abbiamo.
E la fine è arrivata come una beffa
in quell’agguato feroce e disumano
perché scambiati per mafiosi criminali
o per punire l’invadenza dei loro occhi.
Uccisi da quattro mani impietose,
da esseri senza faccia e senza cuore,
dai proiettili di una guerra silenziosa
che devasta questa terra e la deforma.
RIT: Alziamo il volume alla nostra coscienza
Spegniamo con un tasto il silenzio e la vergogna.
Niente paura, la storia ce lo insegna:
la sola ricchezza è il coraggio che abbiamo.
Staccate questa spina che mi lega
al vostro mondo cinico e dolorante.
Abbandonate la paura che vi schiaccia il petto
come un macigno maledetto.
RIT: Alziamo il volume alla nostra coscienza
Spegniamo con un tasto il silenzio e la vergogna.
Niente paura, la storia ce lo insegna:
la sola ricchezza è il coraggio che abbiamo.
Una croce ora giace
sul loro sangue innocente,
per ricordarci che il più forte
è colui che non si arrende.