SANNICANDRO GARGANICO FRA XV E XVI SECOLO: TORRE MILETO

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Infine, al XVI secolo appartiene la torre costiera di Torre Mileto, citata nella cartografia come Meleta, Torre de Moletto, Torre de Maletta o Moletto, costruita all’interno di un disegno di fortificazione vicereale. Tra il 1560 e il 1563 il viceré di Napoli Parafan de Ribera, duca d’Alcalà, ordinò la costruzione delle torri litoranee delle quali sopravvivono, lungo il litorale compreso tra Sannicandro e Cagnano, Torre Mileto e Torre Calarossa.

Le torri dovevano essere costruite per conto e sotto la direzione del potere centrale, i siti venivano individuati in base a criteri legati alla distanza tra le torri: ciò consentiva la massima visibilità e la possibilità di segnalare il pericolo. Sorsero quindi in posizioni panoramiche, emergenti e non ebbero grandi dimensioni in quanto non erano destinate ad accogliere molti uomini. Le torri costiere presentano alcuni elementi comuni: ingresso sopraelevato e difeso da caditoie, accesso dal lato terra e parete cieca verso il mare, struttura troncopiramidale, parete rettilinea all’interno e a scarpa all’esterno.

Su questa linea, Torre Mileto fu realizzata nel 1568, e successivamente sopraelevata. Ha pianta quadrangolare (lato di m. 20 circa), forma troncopiramidale e base scarpata. Una rampa di scale rettilinea in pietra consente di raggiungere l’accesso; in alzato sono leggibili cinque caditoie realizzate in controscarpa e raccordate da una fascia di coronamento e la cornice a beccatelli.

Rosanna Bianco