SAN NICANDRO, CONTESTATO IL SIC DI TORRE MILETO

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Il SIC di Torre Mileto, cioè il Sito di Importanza Comunitaria ai sensi della Direttiva “Habitat” della Comunità Europea è già oggetto di contestazioni. Si vuole ricordare la direttiva europea ha come obiettivo la conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e della fauna selvatiche contribuendo alla salvaguardia della biodiversità mediante la costituzione di siti di rilevante valore naturalistico denominati SIC.

Sulla base dei dati scientifici rivenienti dai recenti progetti a cura regionale, quali BIOMAP (biocostruzioni marine in Puglia) e il Catasto Regionale delle Grotte, sono emerse significative presenze di tali habitat in aree marine dell’Adriatico non comprese nelle attuali perimetrazioni tra le quali l’habitat relativo al nostro  territorio con la relativa istituzione di un nuovo SIC marino nell’area di Torre Mileto, tra i territori comunali di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano, ai fini della tutela di una biocostruzione a Sabellaria spinulosa, che per sua estensione e complessità può essere assimilata ad una “scogliera”.

Purtroppo questo riconoscimento impone notevoli restrizioni e limitazioni, come il “divieto di esercizio della pesca in mare, anche di tipo sportivo e ricreativo”. Ed ancora, eventuali progetti di ricostruzione dei vecchi due trabucchi vicini alla Torre potrebbero essere non autorizzati insieme ad altre strutture legati alla rivalutazione del turismo di quella zona.

Un problema che, poiché interessa il territorio di San Nicandro da punto di vista turistico, deve essere immediatamente affrontato dall’amministrazione comunale per una eventuale restrizione e ridimensionamento dell’are SIC nell’ottica di una programmazione turistica e di insediamenti per la valorizzazione di quel territorio.