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BORSE DI STUDIO PER STUDENTI (UNIVERSITARI O ISCRITTI A CORSI ITS) IN CONDIZIONI DISAGIATE COVID

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La Camera di commercio di Foggia mette a disposizione n. 19 Borse di studio per studenti che si trovano in difficoltà a causa delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’obiettivo è di sostenere la continuità negli studi delle nuove generazioni, in particolare quelle appartenenti alle categorie sociali più fragili, alleviando il carico economico delle famiglie le cui difficoltà economiche rischiano di riflettersi sulla scelta dei giovani di proseguire il proprio percorso formativo. Il valore complessivo delle risorse stanziate è pari a Euro 32.000,00.

La domanda di concessione della borsa di studio deve essere inviata a partire dal 01/06/2021 ed entro il 30/06/2021.

Per informazioni sul Bando è possibile inviare mail al seguente indirizzo: imprese@fg.camcom.it(link sends e-mail)

Il bando si rivolge sia agli studenti universitari sia agli studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) con almeno un genitore lavoratore autonomo o titolare di ditta individuale.

In particolare, le borse di studio sono destinate a:

  • Studenti regolari iscritti all’Università all’anno accademico 2020/2021 o immatricolati all’anno accademico 2020/2021. Sono previste n. 14 borse di studio – Euro 2.000,00 cadauna
  • Studenti frequentanti corsi ITS (Istituto Tecnico Superiore) per l’anno 2020/2021, finalizzati ad ottenere il diploma di Tecnico Superiore Sono previste n. 5 borse di studio Euro 800,00 cadauna

che si trovano in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 tale da compromettere la prosecuzione o l’avvio degli studi a causa di una delle seguenti circostanze:

  • Perdita o sospensione dell’attività lavorativa di uno dei genitori, nel corso del 2020;
  • Perdita di fatturato – nella misura del 30% nell’anno 2020 rispetto all’anno precedente – dell’attività lavorativa del genitore lavoratore autonomo o titolare di ditta individuale;
  • Decesso di un genitore causa COVID-19, lavoratore autonomo o titolare di ditta individuale.

Le situazioni di difficoltà dovranno essere adeguatamente documentate.

REQUISITI

Per partecipare al presente concorso occorre essere in possesso di tutti i requisiti di seguito elencati alla data di presentazione della domanda.

Studenti universitari

  • ​Essere iscritti nell’anno accademico 2020/2021 ad uno dei seguenti corsi: Laurea, Laurea magistrale, Laurea magistrale a ciclo unico, incluse le lauree nuovo ordinamento di alta formazione artistica e musicale;
  • Non avere superato i 30 anni di età;
  • Essere residenti nella provincia di Foggia;
  • Con riferimento alla condizione economica familiare, essere in possesso di ISEE inferiore o uguale a Euro 25.000,00;
  • Aver conseguito almeno la metà dei CFU previsti per ciascuno degli anni accademici conclusi. Tale requisito non è richiesto per gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea sopra indicati;
  • Trovarsi nelle condizioni di disagio economico

Studenti frequentanti i corsi ITS

  • Essere iscritti ad un corso ITS per l’anno 2020/2021;
  • Non avere superato i 30 anni di età;
  • Essere residenti nella provincia di Foggia;
  • Con riferimento alla condizione economica familiare, essere in possesso di ISEE inferiore o uguale a Euro 25.000,00;
  • Trovarsi nelle condizioni di disagio economico

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 22 MAGGIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 22 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.977 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 399 casi positivi: 106 in provincia di Bari, 56 in provincia di Brindisi, 57 nella provincia BAT, 61 in provincia di Foggia, 70 in provincia di Lecce, 44 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 9 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 3 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.432.468 test.

209.321 sono i pazienti guariti.

32.794 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 248.484 così suddivisi:

94.038 nella Provincia di Bari;

24.898 nella Provincia di Bat;

19.023 nella Provincia di Brindisi;

44.465 nella Provincia di Foggia;

26.080 nella Provincia di Lecce;

38.806 nella Provincia di Taranto;

792 attribuiti a residenti fuori regione;

382 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

MALTRATTAVA LA MOGLIE E LA MINACCIAVA DI MORTE

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Alcuni giorni fa, i carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato un 54enne, con precedenti penali, residente in un Comune dei cinque reali siti. L’uomo è stato raggiunto da un una ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, con cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.

Il 54enne è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, consistiti in continue ingiurie, vessazioni e, in alcune occasioni, in aggressioni fisiche nei confronti della moglie, tali da costringere la vittima in uno stato di avvilimento e di paura. Gli accertamenti svolti in brevissimo tempo dai carabinieri, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Foggia, a seguito della denuncia sporta dalla donna hanno consentito di appurare che l’uomo, in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze stupefacenti, per diversi mesi aveva offeso ripetutamente la moglie, l’aveva minacciata brandendo coltelli, martelli o bastoni. In alcune occasioni, l’aveva percossa tirandole schiaffi, l’aveva spintonata e aveva minacciato di morte lei e i figli minori.  La procedura del c.d. “codice rosso” ha consentito in pochi giorni di procedere all’arresto dell’uomo che, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Foggia.

SULL’AMMINISTRAZIONE LANDELLA INTERVIENE “AZIONE” DI FOGGIA

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Per l’onorevole Nunzio Angiola ed il coordinatore cittadino del partito Azione Michele Triventi, “l’arresto del Sindaco e di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, il coinvolgimento di altri consiglieri, funzionari comunali e imprenditori della nostra comunità in indagini per gravi reati costituiscono motivo di grande afflizione e sofferenza.

Foggia in Azione esprime la sua totale fiducia nella giustizia chiedendo indagini rapide, approfondite ed accurate, cui facciano seguito, con altrettanta rapidità, processi e sentenze che accertino le eventuali responsabilità di tutte le persone coinvolte.

Foggia in Azione ritiene che questa grave ferita che si accompagna ai lutti ed alle sofferenze che ci hanno già colpito per la epidemia di Covid 19, alla presenza di una criminalità organizzata diffusa e prepotente che ci soffoca, alla presenza di situazioni di illegalità diffusa che coinvolgono il nostro territorio ed alle quali tutti sembriamo assuefatti e rassegnati, ci metta di fronte a due certezze”.

Angiola e Triventi proseguono affermando che “La nostra comunità non ce la fa da sola ed ha bisogno di un intervento forte da parte dello Stato che garantisca la presenza di più forze dell’ordine, più presidi di legalità ed una capillare presenza di controlli ed interventi per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità non solo quella legata a furti, rapine, estorsioni  e malaffare ma anche a quella legata al lavoro nero, all’abbandono indiscriminato di rifiuti e ad ogni forma di reati fiscali e tributari.

Tutto questo però non basta se ciascuno di noi nella sua attività quotidiana non compie con coscienza e responsabilità e nel pieno rispetto delle leggi il proprio dovere di cittadino, professionista, imprenditore, amministratore pubblico, tutore dell’ordine pubblico, studente”.

“Le donne e gli uomini di Foggia in Azione si impegnano a promuovere con tutti i foggiani e con tutti i gruppi e le associazioni che lo vorranno ogni iniziativa necessaria a promuovere e favorire i valori della legalità nella convinzione che Foggia possa crescere in ogni senso solo nel rispetto delle regole. Per adesioni a Foggia in Azione o informazioni in merito alle attività svolte, si può scrivere a azionefoggia@gmail.com”, concludono i due esponenti di Azione.

AVIS, DONAZIONE SANGUE

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L’Associazione Avis di San Nicandro comunica che domani,  domenica 23 maggio, ci sarà la consueta donazione sangue sempre presso il Poliambulatorio di Via Del Campo.

Via aspettiamo dalle ore 8:00. Non mancate.

 

SAN NICANDRO HA BISOGNO DELLA SUA UNITA’ DI DEGENZA TERRITORIALE

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Con l’allentamento dei contagi in Puglia e, quindi della provincia di Foggia e della nostra cittadina, ecco riproporsi il problema dell’UDT di San Nicandro Garganico chiuso da più di un anno pEr effettuare interventi di adeguamento ai protocolli di sicurezza per il Covid-19. Purtroppo. Tutto è ancora fermo e i cittadini di San Nicandro vogliono sapere quali decisioni assunte dalla Asl sulla nostra Unità di degenza territoriale.

C’è stato un primo intervento da parte del consigliere regionale Galante del M5s al quale è stata data l’assicurazione sulla volontà di non chiudere la struttura. Più recentemente, c’è stato un ulteriore intervento del consigliere regionale Dell’Erba a cui è stata data assicurazione che le precisate strutture dovranno essere riattivate in sicurezza, secondo gli standard previsti dalla O.G.R. n. 1977 del 06/11/2018, appena conclusa la campagna vaccinazione anti SARS Cov-2 per le categorie fragili – fragilissimi ed anziani over 65. Tale quota sembra sia stata raggiunta ma il problema rimane con la chiusura del presidio.

Eppure il funzionamento dell’UDT sarebbe importantissimo proprio ora anche in virtù della prossima disposizione con la quale sarà possibile la visita dei parenti nelle RSA chiaramente con tutte le norme di prevenzione da adottare.

Si vuole solo ribadire che è stato un vanto ed un’eccellenza per San Nicandro l’UDT posizionata a fianco del poliambulatorio. Una struttura quasi sempre al completo che è stata sempre in crescita e che ha visto tantissimi pazienti alternarsi durante gli anni.

E allora servirebbe una fortissima presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale di San Nicandro che ponga il problema della sanità locale a livello distrettuale e provinciale. Nella popolazione sannicandrese c’è una fortissima incidenza di persone che si inoltrano nella tarda età alle quali occorre fornire in loco servizi specifici ed essenziali come quello, appunto dell’Unità di degenza.

MPC

CINGHIALI: COLDIRETTI, PIANO REGIONALE E SELECONTROLLO. 300 INCIDENTI STRADALI PER FAUNA SELVATICA

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Serve una stretta per il selecontrollo della fauna selvatica con tempi certi per la predisposizione del Piano Regionale di gestione e controllo del cinghiale. E’ quanto ha chiesto Coldiretti Puglia, in una lettera inviata all’assessorato regionale all’Agricoltura, facendo riferimento alla convenzione sottoscritta tra gli ATC di Puglia e il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari che deve profilare il percorso per il contenimento dei cinghiali in Puglia.

E’ indispensabile – secondo Coldiretti Puglia – che il Piano regionale sia scritto e operativo entro giugno 2021, anche in considerazione della necessità di adottare misure idonee al controllo e contenimento della fauna selvatica, in particolare del cinghiale che arreca notevoli danni alle attività agricole, alla sanità e salubrità pubbliche e alla circolazione stradale.

“L’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime è il risultato della incontrollata proliferazione dei cinghiali In Puglia con circa 300 l’anno gli incidenti stradali causati dagli animali selvatici, soprattutto cinghiali, uno scenario aggravato dal lungo lockdown che ha svuotato le strade rurali e di città, consentendo una più libera circolazione dei selvatici. Bisogna intervenire subito e con determinazione contro l’invasione dei cinghiali con avvistamenti continui nelle aree del Parco dell’Alta Murgia e del Gargano, nella Murgia Barese e Tarantina, nel Subappennino Dauno, nei pressi della Foresta di Mercadante, fino ad arrivare ai centri urbani”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

I cinghiali i distruggono i raccolti agricoli, causano incidenti stradali ma a preoccupare – ricorda la Coldiretti regionale – sono anche i rischi per la salute provocati dalla diffusione di malattie come la peste suina. Particolarmente grave e ingestibile la situazione nelle aree rurali della Murgia barese e in Capitanata, soprattutto nell’area del Gargano dove l’habitat risulta particolarmente favorevole.

“Si tratta di una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali. Gli imprenditori agricoli ma anche gli automobilisti, gli autotrasportatori e gli avventori occasionali, stanno segnalando con sempre maggiore frequenza – denuncia Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia – i danni provocati da cinghiali che vivono e si riproducono principalmente nelle aree naturali protette ma che, inevitabilmente, sconfinano nelle aziende agricole, sulle strade limitrofe ed in prossimità dei centri abitati. In provincia di Foggia nel giro di dieci anni sono raddoppiati, mettendo a rischio non solo le produzioni agroalimentari e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita di agricoltori e automobilisti”.

La proliferazione senza freni dei cinghiali – aggiunge la Coldiretti regionale – sta compromettendo l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali anche in aree di elevato pregio naturalistico. I cinghiali raggiungono i 180 centimetri di lunghezza, possono sfiorare i due quintali di peso e hanno zanne che in alcuni casi arrivano fino a 30 centimetri risultando assimilate a vere e proprie armi dalle conseguenze mortali per uomini e animali oltre a diventare strumenti di devastazione su campi coltivati e raccolti.

Oltre 6 italiani su 10 (62%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – hanno paura dei cinghiali e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata da questi animali. Una situazione arrivata al limite tanto che più di 8 italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti incaricando personale specializzato per ridurne il numero.

IL GREEN PASS DURERA’ 9 MESI PER I VACCINATI. MA COME SI OTTIENE E DOVE SI USA?

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Nove mesi per i vaccinati, sei per i guariti e 48 ore per i tamponi: in Italia è in vigore il Green pass. Non solo per spostarsi nelle Regioni rosse e arancioni, ma anche per matrimoni, concerti e visite in Rsa

È tempo di certificazione verde per gli italiani. Introdotto dal decreto del 22 aprile 2021, il Green pass è ufficialmente realtà e serve per spostarsi da e verso le Regioni in fascia rossa e arancione e per visitare i parenti in Rsa. Ma anche, dal 15 giugno, per i matrimoni, gli ingressi in discoteca o nei grandi concerti.

Come si ottiene il Green pass

Ricordiamo che la certificazione verde si ottiene dopo la guarigione da Covid-19, dopo la vaccinazione oppure con un tampone risultato negativo (valido per 48 ore). A rilasciarla, sia in formato cartaceo che digitale, sono, nel caso del vaccino, le strutture sanitarie a conclusione della somministrazione. Nel caso della guarigione dalla malattia, se si è stati ricoverati sarà l’ospedale a rilasciare la certificazione, mentre se si è sempre rimasti a casa per curarsi è compito del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta. L’attestazione di negatività al tampone viene rilasciata, invece, dal singolo laboratorio o farmacia dove si effettua il test rapido o molecolare.

Quando dura il Green pass?

Per i vaccinati il Green pass ha cambiato durata, da 6 a 9 mesi. Inoltre, la certificazione sarà già disponibile dopo la prima dose di vaccino e «con validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale». Restano 6 i mesi di validità per il Green pass da guarigione, mentre è di 48 ore quello successivo a tampone negativo.

La pratica del Green pass è già in vigore in tutta Italia, anche se la maggior parte delle Regioni lo rilascia solo in formato cartaceo. Il Lazio è uno dei pochi che ha già reso disponibile il certificato online, scaricabile dopo entrambe le dosi sul fascicolo sanitario elettronico a cui si accede tramite Spid.

Certificazione europea, arriva da giugno

Il presidente Mario Draghi ha annunciato che a giugno sarà disponibile anche il Green pass europeo, identico a quello nazionale. Ma in attesa che i dettagli siano stabiliti dall’Unione per l’ingresso in Italia dall’estero è ancora necessario un tampone negativo massimo 48 prima della partenza. A cui si aggiungono 10 giorni di quarantena se si proviene da Paesi extra Ue, a eccezione di Gran Bretagna e Israele.

(sanitainformazioni)

“L’UOMO CHE SPRECA IL SUO TEMPO NON HA SCOPERTO IL VALORE DELLA VITA” … NOI NON VORREMMO SPRECARE IL NOSTRO

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Su Lago Salso solamente mistificazioni della realtà e becere strumentalizzazioni da parte di alcune sigle dell’associazionismo ambientalista.

Qualche giorno fa, presso gli uffici dell’Ente parco nazionale del Gargano, è giunta una segnalazione di presunti lavori presso l’Oasi Lago Salso “…che hanno comportato la messa a coltura di una notevole parte dei terreni vincolati alla creazione di habitat naturali in seguito alla conclusione della Procedura di Infrazione avviata – già parecchi anni orsono – dalla Commissione Europea, relativa alla non corretta applicazione delle Direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE”.

A seguito della segnalazione, il Presidente Pazienza, già consapevole della sua infondatezza, ha voluto tuttavia indire lo svolgimento di un sopralluogo tecnico per dare definitiva certezza alla inesistenza della reclamata violazione di norme sulla tutela dell’habitat nell’Oasi Lago Salso. Il sopralluogo (svolto congiuntamente dagli organi di PG Carabinieri forestali, sezione parchi, dai funzionari dell’Ente parco e dall’agronomo delegato della Oasi Lago Salso SpA) è terminato con la redazione di un verbale ufficiale, nel quale è stata acclarata l’assoluta inesistenza delle questioni sollevate nella segnalazione. All’interno dell’Oasi Lago Salso non vi è stata alcuna attività di dissodamento di aree pascolive e/o di trasformazione di superfici in terreni coltivati. Nell’intera area dell’Oasi Lago Salso non è in corso alcuna attività illecita da sospendere e non vi è necessità alcuna di adoperarsi in azioni di ripristino di habitat deteriorati; non ricorrono responsabilità, omissioni o danni ad opera di alcuno.

I segnalanti sono i Sigg. Vincenzo RIZZI e Maurizio MARRESE. Mentre quest’ultimo è referente territoriale del WWF, il primo è rappresentante della Federazione nazionale Pro Natura, ma è anche stato membro del precedente Consiglio di amministrazione dell’Oasi Lago Salso SpA, quale espressione del socio di minoranza (Centro Studi Naturalistici onlus al 4%). Non sfugge all’attenzione dell’Ente Parco la mole di comportamenti riottosi e sobillatori posti in campo dal CSN onlus, sin dall’inizio della vicenda relativa allo scioglimento e alla liquidazione dell’Oasi Lago Salso SpA, che fu avviata a seguito dell’adozione di una delibera del 12.11.2019, votata all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, su proposta di Pazienza, dopo aver verificato l’esistenza di una serie di irregolarità e mancanze nella gestione della Società (di cui il Parco è socio di maggioranza al 96%) governata, nei fatti, dal socio di minoranza CSN onlus. Non sfugge che le numerose mistificazioni e strumentalizzazioni operate dal CSN onlus, rappresentano tentavi di trascinare l’Ente Parco in una infinita e asfittica querelle, per indurlo a desistere dal suo intento di voltare pagina nella zona umida di Lago salso, ovvero quello di portare la gestione della Società in un alveo di correttezza amministrativa e di pieno rispetto delle norme di legge.

Apprezziamo e sosteniamo chiunque si rivolga al Parco per denunciare illeciti in materia ambientale e approfittiamo per ringraziare i Carabinieri forestali, che lavorano al nostro fianco per controllare e tutelare l’ambiente, ma ci dispiace di dover prendere atto che in questo caso ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di mistificazione della realtà, finalizzato alla costruzione di becere strumentalizzazioni; il risultato è la perdita di tempo e di energie per gli uffici dell’Ente Parco nazionale del Gargano, notoriamente in sofferenza di organico.

Parafrasando Charles Darwin riteniamo che gli uomini che sprecano il loro tempo, perché incapaci di usarlo fruttuosamente, sono uomini che non conoscono il valore della vita. Nell’Ente Parco vorremmo concentrarci a lavorare per affermare l’interesse generale associato alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e non vorremmo più perder tempo a confrontarci con segnalazioni e denunce infondate e strumentali che, tra l’altro, provocano un grave danno d’immagine istituzionale e territoriale e che sarà fatto valere nelle sedi opportune.

DAL TRAMONTO ALL’ALBA…..

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Chi è appassionato di cinema, ricorderà sicuramente questo film del 1996 che vedeva protagonisti, tra gli altri, attori quali George Clooney, Quentin Tarantino e Harvey Keitel. Cerco di spiegare il perché dell’uso di questo titolo. Oggi mi ha colpito molto la triste vicenda giudiziaria che vede coinvolti il Sindaco ed altri Amministratori della Città di Foggia. Ovviamente, al netto di tutti i gradi di giudizio, anche questa vicenda segna una sconfitta per tutto il nostro territorio. L’ennesima.

Chi di noi sente di voler riscattare le proprie origini, la propria terra, non può restare indifferente a questa notizia. Stiamo assistendo al “tramonto” della politica locale (… e non).  Ci sarà mai un’alba?  Cosa fare? Vorrei condividere, a tal proposito, un pensiero con chi ha la bontà di leggere queste righe.

Tra pochi mesi, alcuni Comuni della nostra Provincia si recheranno alle urne per il rinnovo delle proprie Amministrazioni locali. Il mio appello è duplice: sia a chi intende candidarsi, sia a chi dovrà eleggere i propri rappresentanti.

A chi intende candidarsi: è importante creare delle regole per il cittadino, ma penso sia fondamentale dare l’ESEMPIO. Candidatus è l’aggettivo derivato da candidus, che significa “chiaro, lucente”. Per me sarebbe auspicabile che chi decide di intraprendere o continuare questo percorso, sia conscio del fatto che la propria dignità e reputazione devono essere oltremodo “candide”, appunto. Evitiamo di proporci per interpretare ruoli se non si è sicuri di aspirare solo e davvero al bene comune. Questo è importante per far sì che ogni cittadino di buona volontà, sulla scorta di questo ESEMPIO, sia invogliato a partecipare all’agone politico nella sua Città e quindi a scendere in campo personalmente, per migliorarla. Non essere più, quindi, un mero spettatore anzi vittima di una politica malata, ormai.

Agli elettori: credo sia il tempo di sentirsi corresponsabili delle scelte che facciamo nella cabina elettorale. Non basterà più rivendicare, sbraitare, offendere chi occupa quel ruolo di Amministratore peraltro grazie al consenso del popolo. Certo è auspicabile che proprio il popolo venga messo nelle condizioni di poter scegliere tra “prodotti” il più possibile credibili. Qualora però questo dovesse accadere, bisogna imporsi di essere obiettivi. A tutti i costi.

Per chiudere. Mi sono piaciute molto le parole usate questa mattina, in conferenza stampa, dal Questore di Foggia Paolo Sirna: “Fare il Pubblico Amministratore è un dono che si riceve dagli elettori, affinchè la cosa pubblica venga gestita secondo la legge”. E ancora: “Questa Operazione ha una funzione sociale importante, per il recupero della fiducia nelle Istituzioni”.

Sarebbe bello, quindi, che il prossimo lungometraggio politico del nostro territorio potesse intitolarsi  “ dal tramonto all’alba.”

Fabrizio Tancredi

Consigliere Comunale Forza Italia

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 21 MAGGIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 21 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.415 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 365 casi positivi: 92 in provincia di Bari, 65 in provincia di Brindisi, 38 nella provincia BAT, 56 in provincia di Foggia, 73 in provincia di Lecce, 40 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 18 decessi: 12 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 2 in provincia di Lecce.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.423.491 test.

208.578 sono i pazienti guariti.
33.147 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 248.085 così suddivisi:
93.932 nella Provincia di Bari;
24.841 nella Provincia di Bat;
18.967 nella Provincia di Brindisi;
44.404 nella Provincia di Foggia;
26.010 nella Provincia di Lecce;
38.762 nella Provincia di Taranto;
790 attribuiti a residenti fuori regione;
379 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

LA PUGLIA SUPERA QUOTA DUE MILIONI DI DOSI DI VACCINI SOMMINISTRATI

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“Due milioni per noi è un simbolo, abbiamo somministrato più del 90% delle dosi consegnate alle nostre farmacie, ma oltre a questo numero, due milioni significa che grazie a questi vaccini stiamo mettendo in sicurezza tutta la popolazione più vulnerabile”.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco commentano cosi il traguardo raggiunto questa mattina: la Puglia ha superato quota 2 milioni di vaccini anti covid somministrati.

Prosegue spedita la campagna vaccinale in tutti i centri distribuiti sul territorio regionale, con il 41% della popolazione pugliese vaccinabile coperta con la prima dose.

In una giornata ordinaria per il programma vaccinale ma straordinaria nel suo significato, l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco ha voluto sottolineare il risultato raggiunto ringraziando gli operatori sanitari impegnati nelle vaccinazioni nel corso di una visita questa mattina all’Hub Fiera del Levante a Bari.

Con 2.005.240 somministrazioni eseguite finora (dato aggiornato alle ore 12), la Puglia si conferma tra le prime regioni italiane per capacità vaccinale.

Dall’analisi dettagliata delle categorie, emerge inoltre che è stato raggiunto il 92,6% di copertura vaccinale negli ultra 80enni (media nazionale 90,4%), l’86,1% della fascia di età 70/79 (media nazionale 79,7%), mentre fra i 60 e i 69 anni è stato vaccinato quasi il 71,6% della popolazione (media nazionale 63,1%) che ricade in questo gruppo.

“Quindi non solo abbiamo vaccinato tanto, ma abbiamo anche vaccinato bene – ha detto Lopalco – oggi, in questa giornata in cui abbiamo raggiunto una quota così significativa, possiamo dire che chiunque dal Gargano a Leuca si vaccini è il 2milionesimo vaccinato in Puglia”.

L’assessore Lopalco – accompagnato dal dg della ASL Antonio Sanguedolce – ha assistito così alle operazioni vaccinali cogliendo l’occasione per salutare anche i tanti cittadini presenti tra sala di attesa, box e sala post osservazione. Circa un migliaio le somministrazioni in programma oggi nel centro vaccinale più grande di Puglia, destinate a under 60, over 60 e caregiver.

“La campagna di vaccinazione sta proteggendo in modo generalizzato le fasce di popolazione più esposte al rischio e alle conseguenze del contagio – ha detto Sanguedolce – ora si sta gradualmente allargando alle generazioni più giovani. Resta importante – ha aggiunto – completare la vaccinazione dei soggetti ad elevata fragilità, per età e soprattutto per disabilità, vulnerabiità per patologia e malattie rare.

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN NICANDRO

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Il consiglio comunale di San Nicandro è stato convocato il 24 maggio, alle ore 17:00, e il giorno 25 maggio in seconda convocazione sempre alle ore 17:00, per discutere i due punti all’ordine del giorno:

  1. Aiuti alle attività economiche e commerciali a seguito chiusure per emergenza Covid-19 2020-2021
  2. Interrogazioni e interpellanze

ARRESTATO 37ENNE PER TENTATA ESTORSIONE E LESIONI PERSONALI NEI CONFRONTI DEL SUO DATORE DI LAVORO

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, nella mattinata del 21 maggio 2021 hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Foggia nei confronti di GRAVINA Giuseppe, classe 1984, di San Marco in Lamis, pregiudicato, ritenuto responsabile di tentata estorsione e lesioni personali.

L’indagine, svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia che ha portato alla richiesta e alla conseguente emissione del provvedimento restrittivo, ha avuto inizio nello scorso mese di Febbraio, allorquando l’amministratore della ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti in San Marco in Lamis veniva aggredito nella piazza centrale di quel centro dal GRAVINA, il quale pretendeva di continuare a lavorare presso quella ditta senza in realtà svolgere l’attività lavorativa cui era preposto.

I fatti risalgono precisamente al 10 febbraio. Quel giorno, il GRAVINA veniva a conoscenza che il suo datore di lavoro, dopo diversi sopralluoghi, aveva scoperto le sue reiterate assenze dal lavoro senza giustificazione. Tuttavia, i registri che attestano la presenza del dipendente erano stati fittiziamente firmati.

Infastidito dall’atteggiamento del datore di lavoro, il GRAVINA si era messo alla sua ricerca e dopo averlo incrociato in San Marco in Lamis a bordo della sua autovettura lo aveva raggiunto e dopo averlo affiancato gli intimava di fermarsi, quindi scendeva dal mezzo e avvicinandosi lo colpiva con schiaffi e pugni, procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in gg. 5 s.c. dai sanitari dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.

I fatti venivano ripresi dalle telecamere del circuito cittadino.

Quella stessa sera la vittima, dopo aver denunciato l’accaduto presso i Carabinieri di San Giovanni Rotondo, nel ritornare a casa incontrava alla periferia di San Marco in Lamis l’arrestato il quale, nell’incrociare il suo sguardo, lo minacciava passandosi la mano sotto la gola.  Le successive indagini avviate attraverso l’escussione e confronto di persone informate sui fatti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, acquisizione di filmati e documentazione consentivano di individuare chiari e inequivocabili elementi di reità nei confronti dell’arrestato per i delitti per cui si procede che venivano raccolti in un’informativa conclusiva cui seguiva la richiesta da parte del P.M. di custodia cautelare in carcere che il GIP del Tribunale di Foggia emetteva in data 18 maggio 2021.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’A.G. mandante.

CHE COSA CONTIENE IL DECRETO SOSTEGNI BIS?

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il cosiddetto Sostegni bis. Sono 40 i miliardi che andranno ad aiutare l’economia fiaccata dalla pandemia.

La vera sorpresa però riguarda il mondo del lavoro. Arriva infatti direttamente in consiglio dei ministri una norma “anti licenziamenti” nel decreto sostegni bis. La novità, voluta dal ministro del lavoro Andrea Orlando, non figura nella bozza in ingresso e sarebbe stata introdotta nel testo nel corso della riunione del governo. Per le aziende che chiedono la cassa covid entro fine giugno, il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto; inoltre dal primo luglio le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizione che non licenzino, riferiscono fonti di governo.

Queste le principali misure:

– 15,4 MLD PER RISTORI E CONGUAGLIO FINE ANNO

Per i ristori alle imprese e alle partite Iva colpite dalla crisi pandemica sono stanziati in totale 15,4 miliardi di euro. Nel dettaglio il decreto prevede 11,4 miliardi per i contributi a fondo perduto, di cui 8 miliardi per quelli erogati in automatico e già previsti dal primo decreto Sostegni e altri 3,4 miliardi per l’integrazione, su richiesta, derivante dal confronto di fatturato tra il periodo primo aprile 2020-31 marzo 2021 e il periodo primo aprile 2019-31 marzo 2020. Altri 4 miliardi sono destinati al conguaglio di fine anno, basato sulla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate.

– FONDO DA 100 MLN PER ATTIVITA’ CHIUSE

Un fondo da 100 milioni per il 2021 per le attività chiuse, per almeno quattro mesi complessivamente, “nel periodo intercorrente fra il 1 gennaio 2021 e la data di conversione del presente decreto”. Il fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

– STOP CARTELLE FISCO FINO AL 30 GIUGNO

Arriva la proroga fino al 30 giugno del termine di sospensione delle cartelle fiscali e dei pignoramenti. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’agente della riscossione nel periodo dal 1 maggio 2021 alla data di entrata in vigore del presente decreto.

– 3,3 MLD PER TURISMO E BONUS VACANZE AMPLIATO

I Fondi per il turismo salgono a 3,34 miliardi che si aggiungono al miliardo e 700 milioni del primo decreto Sostegni. Arrivano altri 150 milioni per agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico recettive, guide ed accompagnatori turistici, bus turistici. Creato un Fondo al ministero del Turismo per la valorizzazione dei centri storici delle città d’arte. Confermato anche l’ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e ai b&b. Estese anche le agevolazioni contributive (esonero del versamento dei contributi operatori del turismo e stabilimenti termali e del commercio. Nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale, già fruite nei mesi gennaio, febbraio e marzo del 2021).

– 100 MLN A MONTAGNA, ALTRI 170 MLN PER TESSILE, MODA E WEDDING

Arrivano altri 100 milioni per il settore della montagna in aggiunta ai 700 milioni del decreto Sostegni. Stanziati 170 milioni per il settore tessile e della moda, r per altre attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica, come quelle di ristorazione nei centri storici e di organizzazione di matrimoni, i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.

– TAGLIO COSTI BOLLETTE, AFFITTI E TARI

Proroga fino al 31 luglio della riduzione dei costi delle bollette elettriche per le attività colpite dalla crisi pandemica attualmente prevista da aprile a giugno. Rinnovato il credito d’imposta per i canoni di affitto per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nel confronto tra 1 aprile 2020 – 30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator. In arrivo 600 milioni per i Comuni per la riduzione della Tari alle categorie economiche in difficoltà.

– 2 MLD PER L’AGRICOLTURA

Un pacchetto da 2 miliardi per l’agricoltura. Per l’indennità operai lo stanziamento è di 448 milioni; 72,5 milioni di euro sono previsti per l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro e lavoratori autonomi delle aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra; 27,5 milioni di euro per il sostegno alla zootecnia mediante l’incremento al 9,5% delle percentuali di compensazione Iva applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi.

– 500 MLN A COMUNI PER BUONI SPESA E AFFITTI

Un fondo di 500 milioni per i Comuni per i buoni spesa alimentari e per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche delle famiglie in difficoltà . Il fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Interno per l’anno 2021, da ripartire, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, con decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in conferenza Stato-città ed autonomie locali.

– ALTRI 4 MESI REM FINO A SETTEMBRE

In arrivo altre quattro mensilità, da giugno a settembre, del reddito di emergenza. La quota per ogni mensilità, come previsto dal decreto Rilancio e dal decreto Sostegni, va da 400 a 800 euro. La domanda può essere presentata all’Inps entro il 31 luglio 2021.

– 135 MLN PER CENTRI ESTIVI

Arrivano 135 milioni a valere sul Fondo per le politiche della famiglia per il finanziamento delle iniziative dei comuni, da attuare nel periodo 1 giugno – 31 dicembre 2021, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, di potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori.

PROROGA MORATORIA PMI E LIQUIDITA’ IMPRESE

Proroga al 31 dicembre della moratoria per le pmi e delle misure per la liquidità delle imprese ed estensione da 6 a dieci anni della durata massima dei finanziamenti con garanzia pubblica.

– AIUTI ACQUISTO PRIMA CASA

Confermati gli aiuti all’acquisto della prima casa per i giovani under 36 titolari di un rapporto di lavoro atipico. Fino al 30 giugno 2022 le domande presentate da chi presenta Isee inferiore a 30 mila euro hanno la priorità e la misura massima della garanzia concedibile è elevata all′80% della quota capitale. La dotazione del Fondo di garanzia è incrementata di 290 milioni per il 2021.

– ARRIVA CONTRATTO DI RIOCCUPAZIONE

Arriva il contratto di rioccupazione fino al 31 ottobre 2021. Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e del lavoro domestico, che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è riconosciuto, per un periodo massimo di sei mesi, l’esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, fino a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.

– CONTRATTO DI ESPANSIONE FINO A 100 UNITA’

Si rafforza il contratto di espansione, abbassando la soglia di organico a 100 dipendenti per tutte le aziende interessate.

– DECONTRIBUZIONE PER IMPRESE TURISMO E COMMERCIO

Ai datori di lavoro privati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2021, nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale già fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. (starmagazine)

 

ASP ZACCAGNINO, RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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Nuovo consiglio di amministrazione all’Asp Vincenzo Zaccagnino. Infatti, il 6 giugno prossimo, il vecchio CdA terminerà la propria funzione e si dovrà procedere al rinnovo dello stesso.

L’Ente svolge una funzione molto importante per la città di San Nicandro e sono in molti ad essere interessati a conoscere il nuovo assetto dell’ente ivi compreso la nuova presidenza di cui sembra non ci saranno sorprese in quanto tutti concordano in un rinnovo dell’incarico. L’attuale consiglio è così composto: Presidente Patrizia Lusi, Vice Presidente Pietro Urbano Mimmo, Consigliere Cinzia Pescara, Consigliere Antonio Luciano, Consigliere. Tommaso Sticozzi.

Il nuovo consiglio, invece, vedrà alcune figure diverse con tre esponenti nominati dal consiglio comunale di San Nicandro ed uno della nostra Diocesi di San Severo.

Sui tre nomi di competenza del consiglio nulla è ancora dato sapere in quanto si aspetta la convocazione del consiglio per l’individuazione e la votazione. All’inizio di questa legislatura comunale sono stati siglati degli accordi per la sostituzione dei componenti ma tali accordi saranno rispettati vista la situazione politica all’interno della maggioranza che governa?

Si spera che possano essere individuate persone capaci per il buono funzionamento dell’Asp che ha una mission sociale importantissima come quella di provvedere all’assistenza, anche in forma residenziale, di minori abili e disabili fino al compimento della maggiore età in stato di bisogno economico e come quella del miglioramento delle loro condizioni sociali ed economiche, avuto riguardo anche dei problemi del disadattamento e della devianza minorile favorendone l’inclusione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro.

GPM

 

GARGANO, UN’ESTATE IN SPIAGGIA E IN TV: DA COMO’ A BATTITI LIVE

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Il Gargano è pronto e, per dirlo a tutti, si mostrerà in tutto il suo splendore in una serie di messe in onda nell’importante contenitore televisivo culturale di “Comò”, trasmissione in onda su TeleNorba e sugli altri canali del network. Primo appuntamento già fissato per le ore 19.15 di domenica 23 maggio. La prima puntata sarà dedicata in particolar modo ai laghi di Lesina e Varano, a Rodi Garganico e poi al Gargano interno con immagini meravigliose e passeggiate nei centri storici di Vico del Gargano, Cagnano, Carpino e Ischitella. Domenica 30 maggio, alle ore 11 su TeleNorba, andrà in onda una nuova puntata, questa volta dedicata alle imprese e ai servizi turistici che stanno preparando una stagione che si prospetta densa di aspettative, con numeri e dinamiche oltremodo positive per un’area, quella garganica, che punta a confermarsi leader in Puglia per qualità e quantità di posti letto e strutture, oltre che per la varietà di una proposta turistica a 360 gradi che offre letteralmente mari e monti, chilometri di lidi ampi e modernamente attrezzati assieme alla possibilità di escursioni sul Promontorio e tra gli alberi monumentali della Foresta Umbra. Le puntate di “Comò” saranno tre, una delle quali ancora da fissare, poi a estate inoltrata ci sarà una sorpresa durante l’edizione 2021 di Battiti Live. Nella terza puntata e durante le diverse trasmissioni spazio a reportage su Peschici, Vieste, Mattinata e Monte Sant’Angelo. “Ringraziamo il Gruppo Norba per l’impegno e le professionalità messe in campo”, ha dichiarato Bruno Zangardi, presidente del Consorzio Gargano Ok (www.garganook.com) che unisce strutture, servizi e operatori turistici di tutta l’area garganica, realtà sinergica che si è messa a disposizione delle troupe per i diversi reportage realizzati.

“L’informazione e la promozione giocano un ruolo fondamentale per raccontare agli italiani come stiamo preparando una stagione turistica che inizia in questi giorni e promette di essere molto intensa anche nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre”, ha aggiunto Zangardi.

Un’offerta turistica, quella del Gargano, sempre più capace di integrare il turismo balneare con quello interessato a centri storici di straordinario valore storico, artistico e architettonico nei borghi dell’entroterra, tutti a distanza ravvicinata dal mare. E poi, ancora, l’enogastronomia, i siti archeologici, i sentieri della spiritualità tra chiese e santuari, la Via Francigena, i siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Tra il 23 maggio e le domeniche successive, attraverso puntate originali e una serie di repliche messe in onda anche da Teledue oltre che su Telenorba, le immagini del Gargano riempiranno gli occhi di migliaia di potenziali visitatori. “Nel dopo-Covid, il Gargano ha l’opportunità e il dovere di confermarsi leader del turismo, in Puglia e in Italia, attraverso l’accoglienza, la professionalità, l’innalzamento degli standard qualitativi delle proprie strutture, l’integrazione sempre più marcata di un’offerta che mai come in questi anni sta diventando sempre più ampia, variegata, capace di rispondere a una pluralità di esigenze dei viaggiatori moderni”. Non solo mare, dunque, ma dal mare naturalmente si riparte, grazie alle spiagge più grandi della Puglia, tra le più ampie d’Italia. “Abbiamo distanziato gli ombrelloni, incrementato il numero delle passerelle, ampliato gli spazi e operato una diversa modulazione nella fruizione dei servizi”. Le prenotazioni indicano un incremento di presenze fra il 20 e il 30%. A differenza di quanto avvenne la scorsa estate, quando le presenze si concentrarono per lo più tra agosto e settembre, quest’anno i numeri sono più rilevanti e omogenei lungo tutto l’arco della bella stagione. “Siamo pronti, il Gargano è pronto”, ha concluso Zangardi.

OSPEDALI PUBBLICI: DA LUNEDI’ 24 INIZIA LA RICONVERSIONE DEI POSTI LETTO DA COVID A “NO COVID”

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L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, hanno inviato alle Asl e alle strutture ospedaliere una disposizione per la riprese dell’attività ospedaliera e di specialistica ambulatoriali negli ospedali pubblici.

In considerazione dell’andamento della pandemia da Covid e della curva dei contagi, si dispone a far da lunedì 24 maggio, l’avvio di un graduale processo di riconversione dei posti letto dedicati al covid a posti letto per patologie “no covid”.

 

“COVID@CASA”, IL PROGETTO PER POTENZIARE LA RIABILITAZIONE DOMICILIARE DEI PAZIENTI COVID

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Previste assunzioni con contratti a tempo determinato per oltre cento fisioterapisti per le attività di recupero funzionale e pneumologico

Potenziare l’assistenza domiciliare riabilitativa per i pazienti positivi o guariti che necessitano di fisioterapia a casa e riabilitazione pneumologica per ridurre l’ospedalizzazione. Con questo obiettivo Dipartimento Salute della Regione Puglia, Protezione civile e AReSS hanno stabilito di implementare la piattaforma regionale di monitoraggio e consulto a distanza, Progetto Covid@casa promosso da AReSS a supporto della attività assistenziale di medici di Medicina generale e dei pediatri di Libera scelta.

In questo momento della emergenza sanitaria in cui la curva dei contagi sta progressivamente calando il servizio sanitario regionale sta prestando maggiore attenzione sull’assistenza da rendere a tutti i pazienti positivi o guariti dal Covid 19. Pazienti che necessitano di cure riabilitative motorie, cardiologiche e pneumologiche che possono essere assicurate a casa, evitando così e/o riducendo il ricorso alle strutture ospedaliere.

“Fra i problemi creati dalla pandemia purtroppo dovremo affrontare quello di tanti pazienti che, dopo la guarigione clinica e virologica, hanno bisogno di un periodo più o meno lungo di riabilitazione soprattutto respiratoria – spiega l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – questo bisogno di cura sarà per noi una occasione per rafforzare la rete di assistenza domiciliare”.

L’idea progettuale è quella di utilizzare 3 sale operative distribuite in tre zone strategiche del territorio regionale – a Foggia, Campi Salentina e a Modugno – dotate della piattaforma Covid@casa per censire le esigenze di riabilitazione domiciliare ed erogare così i servizi. L’equipe a supporto delle control rooms sarà formata da personale medico, infermieristico e amministrativo, compresi i fisioterapisti che avranno un ruolo centrale nel portare avanti le attività di riabilitazione.

Asl Bari metterà a disposizione delle altre aziende sanitarie la graduatoria attualmente attiva dei fisioterapisti per assumere tutte le unità previste.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 20 MAGGIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 20 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.679 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 386 casi positivi: 81 in provincia di Bari, 43 in provincia di Brindisi, 61 nella provincia BAT, 85 in provincia di Foggia, 84 in provincia di Lecce, 31 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 30 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 5 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.415.076 test.

207.173 sono i pazienti guariti.

34.205 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 247.720 così suddivisi:

93.840 nella Provincia di Bari;

24.803 nella Provincia di Bat;

18.902 nella Provincia di Brindisi;

44.348 nella Provincia di Foggia;

25.937 nella Provincia di Lecce;

38.722 nella Provincia di Taranto;

790 attribuiti a residenti fuori regione;

378 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.