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SAN NICANDRO, LA MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE CONTRO I COMPORTAMENTI DEL CONSIGLIERE BERARDI

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“E’ indecente il modo in cui Berardi continua ad offendere gratuitamente i Sannicandresi”.

Così in una nota stampa i dieci consiglieri comunali e le forze politiche di maggioranza sul comportamento del consigliere di opposizione.

“Un consigliere comunale non può offendere con termini disdicevoli i suoi concittadini solo perché, in numero sempre crescente, sostengono un sindaco e la sua amministrazione – continua il comunicato stampa – strumentalizzando continuamente, tra l’altro, un problema serio, quello dei pochi medici del 118, che tuttavia è un problema nazionale e che non dipende nemmeno lontanamente dal sindaco”, specificano i consiglieri e i coordinatori politici.

Che continuano chiarendo le ultime scelte, accolte con favore dalla maggior parte dei cittadini: “Riportare il mercato (quello generale, non “rionale”) dalla cadenza quindicinale a settimanale non è una cosa inutile come sostiene il consigliere Berardi nel suo ultimo video pubblicato su Facebook, ma è un atto di grande civiltà verso i cittadini e quanti lo avevano chiesto a gran voce da anni. L’avevamo scritto nel programma elettorale di governo, l’abbiamo fatto con grande coraggio perché a noi piace soddisfare le richieste che ci pervengono dai concittadini. A noi non piace immaginare un mercato settimanale come il gioco del ping-pong dove una volta ci si deve recare in un luogo e la volta successiva in un altro, abbiamo le idee abbastanza chiare sul modo di governare una città, d’altronde il voto degli elettori ha dato piena fiducia a questa compagine amministrativa e solo i cittadini possono decretare, a fine mandato, se il lavoro svolto è stato positivo o meno.

Creare un’area di sosta dei pullman con piccole aiuole verdi e spazi di parcheggio utilizzando una pubblica piazza non è una cosa inutile ma è un altro tassello messo al posto giusto per rendere la nostra città più vivibile e bella.

Il consigliere Berardi continui pure nel suo tempo libero a sbraitare su Facebook mentre a governare San Nicandro Garganico ci pensa il sindaco Vocale, l’ottima squadra degli assessori e i consiglieri comunali, quelli corretti e ragionevoli che credono che solo una San Nicandro unita è più forte.

Un consiglio però vogliamo darglielo. Non offenda i cittadini con epiteti alquanto ingiuriosi e di bassa lega, perché in futuro gli elettori non avranno certamente la memoria corta”.

I consiglieri comunali e coordinatori politici di PD, Rinascita Sannicandrese, M5S, Forza San Nicandro

PIEMONTESE, 2 MILIONI E 200 MILA EURO PER RESTAURO E MANUTENZIONE CHIESE PUGLIESI

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La dichiarazione del Vice Presidente della Regione Puglia Raffele Piemontese

“Abbiamo finanziato con 2 milione e 200 mila euro interventi di restauro o manutenzione con cui sosteniamo il ricamo di una trama di spiritualità e cultura che percorre tutta la Puglia.

Le chiese, in particolare, custodiscano il cuore religioso delle comunità dei fedeli e quello laico del flusso di storia e delle storie che li ha attraversati e li attraversano. Oggi che ricorre l’Epifania, quando la primissima “chiesa” delle origini veniva visitata anche da tre Re, mi fa piacere condividere una delle ultime decisioni prese da assessore regionale ai Lavori pubblici e che riguardano 42 tra chiese e altri beni culturali in tutta la Puglia. Ci occupiamo anche di questo perché sappiamo quale importanza abbiano certi luoghi per ciascuno di noi”.

Questo il dettaglio dal nord al sud della Puglia.

𝗜𝗡 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗜𝗡𝗖𝗜𝗔 𝗗𝗜 𝗙𝗢𝗚𝗚𝗜𝗔

𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗦𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗻𝗼. Manutenzione straordinaria e rifacimento dell’impermeabilizzazione delle calotte esterne della volta della chiesa di Santa Lucia € 43.170; 𝗖𝗮𝗻𝗱𝗲𝗹𝗮. Restauro della fonte battesimale della parrocchia purificazione della Beata Vergine Maria € 43.170; 𝗙𝗮𝗲𝘁𝗼. Manutenzione straordinaria al tetto e ai vani interni della sacrestia ex chiesa del Purgatorio – Parrocchia SS Salvatore € 43.170; 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮. Manutenzione straordinaria e consolidamento del quadro fessurativo della chiesa di San Michele Arcangelo €43.170; 𝗟𝘂𝗰𝗲𝗿𝗮. Manutenzione straordinaria e restauro conservativo dell’altare lapideo di San Giuseppe nella chiesa di San Leonardo € 33.500; 𝗣𝗮𝗻𝗻𝗶. Manutenzione straordinaria, restauro conservativo e messa in sicurezza della Torre Campanaria della chiesa Matrice Santa Maria Assunta in Cielo € 160.000; 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗮𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲𝗰𝗼𝗿𝘃𝗶𝗻𝗼. Restauro conservativo del monumento funebre e dell’altare dell’Immacolata nella chiesa di Santa Maria Assunta € 43.170; 𝗥𝗼𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼. Restauro del pulpito in legno policromo appartenente alla chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria € 43.170; 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗥𝗼𝘁𝗼𝗻𝗱𝗼. Manutenzione straordinaria e restauro conservativo presso la sacrestia della chiesa antica di Santa Maria delle Grazie € 43.170; 𝗦𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗟𝗮𝗺𝗶𝘀. Manutenzione e valorizzazione edificio scolastico “Balilla” € 37.500; 𝗦𝗮𝗻 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝗼. Restauro conservativo della facciata in via Fraccacreta del complesso monumentale di San Severino Abate € 43.170.

Manca la città di San Nicandro che avrebbe bisogno di contributi importanti soprattutto per la Chiesa del Convento, la Chiesa di Devia e la Chiesa dei Morticelli.

AUTONOMIA DIFFERENZIATA, PIU’ DI 100 COMUNI SCRIVONO AL PRESIDENTE MATTARELLA

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Ecco i 101 Comuni che hanno deciso di scrivere al Presidente della Repubblica per chiedere di fermare l’autonomia differenziata.

Capurso, San Giuliano Del Sannio , Cinquefrondi , Guardiaregia , Conia, Castellino Sul Biferno, Alberobello, Craco, Giovinazzo , Grumo Appula, Spinazzola, Cellamare , Mattinata, Castelbuono, Binetto, Ordona , Craco, Conversano, San Mauro Castelverde, Caivano , Casagiove , Licata , Celle San Vito, Pagliara, Bivona, Fiumedinisi, Erice, Francavilla di Sicilia, Galati Mamertino, Buscemi, Raccuja, Sutera, San Marco D’Alunzio, Novara di Sicilia, Ferlo, San Salvatore di Fitalia, Prizzi , Ruvo di Puglia, Favara , Bompietro, Lucca Sicula , Castell’Umberto, Castel di Lucio, Acquaviva delle Fonti, San Paolo Albanese , Crispiano, Laterza, Verbicaro, Matera , Bisceglie, Alessandria della Rocca, Irsina, San Severo, Lucera, Isola di Capo Rizzuto, Cassano Murge , Casali del Manco , Santo Stefano Quisquina , Corato, Santeramo in Colle, Salcito, Acquappesa, Firmo, Pozzallo, Tursi, Terlizzi, Buccheri, Noicattaro, Campodipietra, Agrigento, Santa Domenica Talao, Naro, Ribera, Gravina in Puglia, Polizzi Generosa , Trepuzzi, Resuttano , Margherita di Savoia , Casalvecchio di Puglia, Sennariolo, Castrofilippo, Petralia Soprana , Cariati, Petralia Sottana, Roseto Capo Spulico , Serracapriola, Lizzano, Acate, Geraci Siculo, Pollina, Castelpoto, Monterosso Almo, San Paolo di Civitate, Valledolmo, Caprarica di Lecce, Cassano all’Ionio, San Chirico Nuovo, Tortora

NO ALLO “SPACCA ITALIA”. I SINDACI SI AUTODENUNCIANO

La Rete di sindaci Recovery Sud esprime solidarietà nei confronti delle redazioni del Mattino e del Messaggero. Le due testate sono state oggetto di minacce di diffamazione da parte del ministro Roberto Calderoli che si è sentito “offeso” dall’espressione “riforma Spacca Italia” a proposito della bozza di riforma sull’autonomia differenziata.

Noi riteniamo che la libertà di critica e di informazione vada sempre rispettata se non scade nell’offesa personale o nel turpiloquio, e non è questo il caso. E poiché anche noi riteniamo che l’autonomia differenziata possa determinare profonde spaccature in un Paese già diviso da troppo tempo, siamo pronti ad autodenunciarci affermando che si, l’autonomia differenziata rischia di spaccare l’Italia e noi siamo molto preoccupati.

Chiediamo che il ministro dimostri con i fatti la sua volontà di non creare ulteriori fratture ritirando la bozza e aprendosi a un confronto serio con i Comuni per la realizzazione condivisa di riforme che possano portare a una crescita armonica di tutto il Paese, attuando il dettato costituzionale a cominciare dal principio di coesione nazionale. (Recovery sud)

ORDINE DEI MEDICI PUGLIESI, SITUAZIONE DRAMMATICA AI PRONTO SOCCORSO

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Sta purtroppo accadendo ciò che gli Ordini dei medici pugliesi denunciano da tempo, con i ripetuti allarmi sulla tenuta del servizio sanitario regionale e sul rischio che crolli l’intera struttura. A proposito dello stato di emergenza dei pronto soccorso della ASL di Brindisi, gli Ordini dei medici pugliesi non possono fare a meno di constatare lo stato di degrado del sistema che oltre a penalizzare i cittadini si ripercuote sul personale in servizio, costretto ad assumere carichi di lavoro insostenibili.

Le carenze di personale sono ormai drammatiche e non limitate ai pronto soccorso né alla sola ASL di Brindisi, dato che investono tutto il sistema sanitario regionale. Le prime conseguenze ovviamente si notano nell’emergenza urgenza, ma il problema è generalizzato: abbiamo a che fare con una fragilità strutturale che investe tutto il servizio sanitario e mette a rischio proprio la capacità della sanità pubblica di offrire assistenza ai cittadini. Gli errori del sistema di programmazione commessi in passato non possono continuare a penalizzare il personale in servizio. L’unico effetto sarà quello di accelerare le dimissioni dei medici attualmente in servizio ed aggravare ulteriormente la crisi del sistema.

Ammesso che si trovino i medici non specialisti disposti ad assumere un incarico al pronto soccorso nelle condizioni attuali, non è chiaro come e chi si farà carico della formazione di questo personale. Il ricorso a professionisti privi dei requisiti previsti per legge per il reclutamento di medici nei servizi di pronto soccorso mette infatti a rischio la qualità e sicurezza delle cure offerte ai cittadini. In quanto enti sussidiari della Stato che vigilano sulla qualità e sicurezza delle prestazioni erogate ai cittadini, gli Ordini non possono assistere in silenzio al degrado odierno. Finora si è infatti andati avanti con soluzioni tampone, che aggravano la situazione ritardando semplicemente l’emergere dei sintomi.

Occorre invece intervenire con la massima urgenza adottando tutte le soluzioni che possono servire nell’immediato a rispondere alle carenze di personale, ma soprattutto programmando il futuro del servizio sanitario nazionale che poggia innanzitutto sui medici che ci lavorano quotidianamente. Per questo chiediamo che parte delle risorse regionali della Sanità siano vincolate al personale.

I Presidenti degli Ordini delle Provincie Pugliesi

Filippo Anelli – Presidente dell’Ordine di Bari,

Benedetto Delvecchio – Presidente dell’Ordine di Barletta Andria Trani,

Cosimo Nume – Presidente dell’Ordine di Taranto,

Pierluigi Nicola De Paolis – Presidente dell’Ordine di Foggia,

Donato De Giorgi – Presidente dell’Ordine di Lecce

Arturo Oliva– Presidente dell’Ordine di Brindisi.

SMETTERE DI LAMENTARSI: NON SERVE A NULLA

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Tre regole: non affiggetevi con pensieri negativi. E utilizzate l’ottimismo della volontà. Cercate compagnie che ispirano simpatia e sorrisi. Passate all’azione, di fronte alle difficoltà.

COME SMETTERE DI LAMENTARSI. Di fronte alle difficoltà, e in questo periodo davvero non ne mancano, più che le parole servono i fatti. Serve una sana concretezza e una rinuncia a una tendenza molto diffusa, specie tra i popoli mediterranei: la tendenza al lamento, alla lagna, all’auto-commiserazione, a uno stile di vita dove ci si sente sempre vittime di qualcosa o di qualcuno. Quello appena passato è stato un anno difficile per molti ma è il caso, in previsione del 2023, di attrezzarsi, anche psicologicamente, per affrontare al meglio i prossimi 12 mesi. Per esempio: non lamentandosi in continuazione. Non serve a nulla, è una reazione sterile, che aumenta malumore e pigrizia,  e induce alla rassegnazione.

PERCHÉ LAMENTARSI NON SERVE A NULLA. Sono anni in cui invece dobbiamo imparare a reagire, ad essere duttili nei nostri comportamenti, pronti a modificarli sulla base delle circostanze. Un primo modo efficace per non lamentarsi è quello di allontanare i pensieri negativi, e sostituirli con ventate di ottimismo (della volontà). Pensate a una difficoltà sul lavoro, a cose che non vanno come avevate immaginato, e alla reazione istintiva. Di lamentarsi, appunto. Fate il contrario: ricordate che in questo momento il lavoro è quasi un lusso, e comunque una fortuna. E in ogni caso siete sicuramente nella condizione di migliorare la vostra condizione.

INUTILITÀ DEL LAMENTARSI. Seconda regola: non cercate solidarietà nel vostro lamento. Tenete presente che lamentarsi spesso allontana dagli altri, vi mette in una condizione di essere respinti. Diventate perfino insopportabili. Depurate il lamento nell’ironia, nella leggerezza, in un’idea della vita in base alla quale non tutto va preso, sempre e comunque, sul serio. E cercate la compagnia di persone che ispirano simpatia e sorrisi. Sono loro i vostri modelli.

AGIRE INVECE DI LAMENTARSI. Infine, terza regola: agire. Il lamento porta, direi: trascina, alla passività, alla rassicurazione del “tanto capitano tutte a me”. Al contrario, l’azione è la prova concreta che vi state assumendo una responsabilità, anche di fronte a voi stessi, e cercate di esercitarla fino in fondo. Vedrete, che poi le cose andranno meglio.

LAMENTARSI FRASI CELEBRI. «Siamo nati piangendo, viviamo lamentandoci e moriamo delusi» Thomas Fuller

Il sacerdote, scrittore storico anglosassone ha colto con sintesi, e anche on una punta di cinismo, la parabola umana. E in fondo ci spiega quanto il lamento sia uno spreco di energie che non cambia nulla, se non in peggio.

«Se qualcosa non ti piace, cambiala. Se non puoi cambiarla, cambia il tuo atteggiamento. Non lamentarti» Maya Angelou

I problemi si dividono in due grandi categorie: quelli risolvibili e quelli che possiamo solo gestire, non risolvere. Sui primi abbiamo bisogno di coraggio, energia, lucidità. E un pizzico di fortuna che non guasta mai. Sui secondi bisogna solo avere l’approccio consapevole, e non lamentarsi.

«Volti al travaglio, come una qualsiasi fibra creata, perché ci lamentiamo?» Giuseppe Ungaretti

La sofferenza fa parte della condizione umana. Non è un’eccezione, ma una regola, come la gioia.

«C’è sempre qualcuno che sta peggio di noi. Ricordiamocene prima di lamentarci» Bobby Kennedy

Guardarsi avanti e indietro, e non essere autistici e indifferenti.  Basterebbe questo per smettere di lamentarsi. Vi sembra una cosa complicata? (nonsprecare)

ARRIVA LA BEFANA: TRADIZIONE E LEGGENDA

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Il termine Befana deriva da “Epifania”, precisamente dal greco “epipháneia”, cioè la “manifestazione di una divinità”. Secondo la leggenda, la Befana è una donna brutta e con la gobba, ma le sue origini provengono dalle tradizioni pre-cristiane e dalla cultura popolare, ed è colei che porta i doni ai bambini. Ciò avviene lo stesso giorno in cui i Re Magi portarono i loro al Divin Salvatore.

La Befana è una strega, una di quelle che volavano nel cielo sopra i campi, durante le dodici notti dopo il solstizio invernale, per propiziare i raccolti futuri. Gli antichi Romani pensavano che la Befana insieme alle altre streghe, fosse guidata dalla Dea Diana. Questa credenza, però non fu accettata dalla Chiesa, che condannò come demoniaca.

Per gli antichi, la dodicesima notte dopo il Natale si celebrava la morte e la rinascita della natura, ossia si celebrava Madre Natura, che il 6 gennaio, stanca di aver dato tutta sé stessa nel corso dell’anno, appariva nel cielo sotto forma di una strega con la scopa. Madre Natura seccava e con un pezzo di legno si lasciava bruciare per “rinascere” giovane dalle ceneri.

Nei tempi odierni, durante la notte del 5 gennaio, i bambini sono soliti preparare una tavola con arance, qualche dolcetto e dell’acqua, perché la Befana possa recuperare energie per continuare a portare i doni a tutti i bambini del mondo.

Una leggenda racconta la nascita della Befana: quando i Re Magi partirono per portare doni a Gesù Bambino, solo una vecchietta si rifiutò di seguirli. Ma poi, la vecchietta si pentì, cercò di raggiungerli e non vi riuscì. Da allora, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bimbi i doni che non è riuscita a dare a Gesù Bambino. (Frate indovino)

SAN NICANDRO, IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ARCI CONFRATERNITA DEL SS ROSARIO

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Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Checchinato, Amministratore Apostolico della Diocesi di San Severo, ha decretato l’approvazione del nuovo Consiglio degli Officiali eletto dall’Assemblea dei Confratelli di Coro in data 21 Dicembre 2022.

Si comunica che 𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟕 𝐆𝐄𝐍𝐍𝐀𝐈𝐎, 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟖:𝟑𝟎, nella Chiesa di San Giovanni Battista, il Padre Spirituale don Roberto De Meo celebrerà la Santa Messa nei primi vespri del Battesimo del Signore. Durante la Santa Messa, il nuovo Consiglio presterà giuramento per il nuovo incarico e si insedierà in maniera ufficiale.

Questa la composizione del nuovo consiglio: Costantino Borazio (Priore), Costantino Pio Vocino (Segretario), Matteo Murano (1° Consigliere), Pietro Torella (Vice – Priore), Antonio Pio Tardio (Maestro dei Novizi), Leonardo Coco (Consigliere), Michele Protino (Cassiere).

PARCO DEL GARGANO APPROVA PROGETTO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO CENTRO FUNZIONALE DELLE TREMITI

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L’Ente parco nazionale del Gargano ha approvato il progetto definitivo di efficientamento energetico del Centro Polifunzionale delle Isole Tremiti per un investimento di circa 727 mila euro.

Il complesso edilizio di viale Amerigo Vespucci sull’isola di San Domino è un centro di aggregazione culturale e sociale per la Comunità tremitese e, grazie a questo intervento dell’Ente parco, si avvia a una importante riqualificazione.

L’investimento complessivo ammonta a circa 727mila euro e riguarda nello specifico l’efficientamento del sistema di illuminazione e l’adeguamento tecnologico dei sistemi per l’efficienza energetica. Al termine dei previsti interventi l’immobile passerà dall’attuale classe energetica G a quella A4.

I fondi stanziati rientrano nel bando “Programma di interventi di efficientamento energetico, mobilità sostenibile, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici dei Parchi” del Ministero per la Transizione Ecologica (MiTE) – ora Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MASE) – a cui l’Ente parco nazionale del Gargano ha partecipato candidando utilmente diverse proposte progettuali.

“L’intervento di riqualificazione energetica del ‘centro polifunzionale’, oltre a determinare un deciso miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e di mitigazione dei cambiamenti climatici, risponde anche a un altro importante obiettivo del programma ministeriale, ovvero quello di realizzare degli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico che possano essere esempi da prendere a modello da parte dei singoli cittadini così inducendoli a scelte consapevoli in campo energetico”, ha affermato il 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗣𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮.

Nel dettaglio, l’intervento prevede l’installazione di pannelli solari termici piani (anche per la produzione di acqua calda sanitaria) e di un impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Da ciò deriveranno vari impatti positivi che spaziano dal confort termico e acustico all’interno degli ambienti, ai benefici in termini di risparmio economico associati a minori consumi energetici nonché alla riduzione – l’aspetto più rilevante – della CO2 immessa in atmosfera.

“Ritengo doveroso ringraziare l’Ente parco nella persona del suo Presidente Pasquale Pazienza, per l’attenzione rivolta ancora una volta a queste Isole da me rappresentate. La riqualificazione dell’immobile ‘centro polifunzionale’ rappresenta una opera meritoria e ci consentirà di avere un’idonea sede da dedicare a una serie di attività di cui si avverte l’esigenza nel territorio”, il commento del sindaco 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐞𝐬𝐞.

CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO: UN PROGETTO INNOVATIVO PER L’AUMENTO DELLA BIODIVERSITÀ

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Sono in corso i lavori di piantagione di 15.000 piantine per aumentare la biodiversità del Bosco della Fajarama (l’unica faggeta del versante meridionale del Gargano), rarissimo habitat censito fra quelli prioritari di interesse comunitario denominati “Faggeti degli appennini con Taxus ed Ilex”. Il progetto dell’importo di € 243.837,70, redatto dal Settore Forestale del Consorzio, è stato uno dei pochi finanziati dalla Regione nell’ambito del POR Puglia 2014/2020 – Asse VI – Azione 6.5 – 6.5.b. “Interventi per ridurre la frammentazione degli Habitat e mantenere il collegamento ecologico e funzionale”.

Si tratta di un progetto innovativo con il quale saranno realizzati microcollettivi di Faggio, Tasso e Agrifoglio finalizzati ad assicurare la funzionalità ecologica di questo importantissimo e rarissimo habitat, un vero e proprio scrigno naturalistico che il comune di San Marco, con il supporto del Consorzio, cerca di tutelare e valorizzare. Oltre alle tre specie principali dell’habitat, la flora arborea ed arbustiva del bosco sarà arricchita anche con altre specie fra le quali Sorbo domestico e Ciavardello, Ciliegio canino, Biancospino, Corniolo, Acero montano, Sorbo montano, Tiglio, Corniolo, Sambuco ecc. Altri interventi accessori sono la realizzazione di un cutino, la posa in opera di n. 200 nidi avifauna e chirotteri, e n. 50 bug-hotel (rifugi artificiali per insetti). I lavori sono stati appaltati dal Comune di San Marco in Lamis, che è proprietario del Bosco didattico della Fajarama.

“Ancora una volta il Consorzio si pone quale capofila di progetti innovativi in campo forestale ed ambientale. La Regione ha premiato sia l’idea progettuale sia la sinergia fra il Consorzio ed il Comune, forma di partenariato sempre più auspicata per la condivisione degli interventi sul territorio”, conclude il Presidente Michele Palmieri.

AEROPORTO GINO LISA: MILANO ANDATA E RITORNO IN GIORNATA

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Dal 10 Gennaio, ogni martedì, si potrà volare da Foggia per Milano partendo alle 8,00 con ritorno 𝗶𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 alle 20,00.

Prenota subito il tuo volo 👉 https://bit.ly/3uVMna5

SAN NICANDRO, PARTE IL NUOVO MERCATO SETTIMANALE

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Domani, 6 gennaio, la Befana porterà ai Sannicandresi un regalo speciale, atteso da decenni:

Ho finalmente firmato l’ordinanza con cui PARTE IL NUOVO MERCATO, che d’ora in poi sarà SETTIMANALE avrà luogo sempre in zona Campo Sportivo.

Un altro notevole passo, di civiltà, responsabilità e coraggio, reso possibile grazie all’ascolto dei cittadini da parte dell’Amministrazione, dopo aver condotto una lunga e impegnativa fase di confronto e condivisione anche con le associazioni di categoria dei commercianti, che ci permette di svolgere il nuovo mercato con serenità e convinzione.

Ringrazio il grande lavoro svolto dall’assessore con delega al Commercio, Giovanni Villani, la Commissione consiliare alle Attività Produttive, il Consiglio Comunale, l’Ufficio SUAP con l’ing. Pietro Vocale e l’addetto Franco Ritoli e la Polizia Locale.

Buon mercato!

Il Sindaco

Matteo Vocale

ALLA CHIESA DEL CONVENTO CONCERTO DI NATALE “CAROL OF THE BELLS”

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Oggi 5 gennaio, alle ore 19:30, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie Concerto di Natale con il coro voci bianche e giovanile diretto dal M° Nazario La Piscopia. Alla chitarra Gaetano De Palma, al pianoforte Federico Marino.

SANNICANDRO, PROGETTO “UPGRADE DECORO URBANO”

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Sabato 7 Gennaio in località “San Cristoforo” (n.d.r. G’sina) avrà luogo l’inizio di un mini progetto denominato “Upgrade Decoro Urbano”. Le finalità, in linea con i principi dello statuto del nostro comitato, saranno quelle di contribuire a rendere più decorosa e bella la nostra Cittadina.

Dalle 15.00 in poi Installeremo una bacheca per le affissioni così da evitare che venga continuamente deturpata la fontana ivi presente e una cornice panoramica con sfondo il paesaggio del nostro amato Gargano. In una seconda fase questo mini progetto prevederà l’installazione di una libreria con panchina attigua da installare all’aperto presso Parco San Michele.

 

NATALE 2022 A SAN NICANDRO GARGANICO: GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi di oggi, giovedì 5 gennaio, per il Natale a San Nicandro Garganico.

ore 17:30 – Auditorium Convento, La DE.CO dei laghi del Gargano: musica tradizione e cultura. Interventi del sindaco Matteo Vocale, Giovanni Villani assessore, Alessandro Calello Presidente Pro Loco, Luigi Urbano Dir.Dip. Prev. Asl Foggia, Antonio Trombetta CNA Foggia

ore 20:00 – Degustazione prodotti DE. CO.

IL PRESEPE VIVENTE DI MATTINATA

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È partita la “quattro giorni” della rassegna del “Presepe Vivente di Mattinata”, rappresentazione interamente voluta e realizzata dall’ormai solida e onnipresente realtà associativa che porta il nome di “Mattinata a Cavallo”, un sempre più numeroso gruppo di soci e famiglie, che non stanno facendo rimpiangere affatto l’uscita di scena dei beniamini del “Circolo Oasis”, che per decenni avevano ben abituato i fini palati mattinatesi, in tante originali rievocazioni di tradizioni locali.

La location scelta e studiata per rappresentare i momenti belli e storici della Nascita di Gesù è collocata in un antico casolare situato nella suggestiva piana di Mattinata, in contrada Apollo (a due passi dall’ex distributore Agip). E per dare a tutti la possibilità di raggiungere facilmente l’ingresso, senza creare ingorgo o inutile via vai di auto, è stato finanche predisposto un comodo servizio navetta di andata e ritorno, facilmente individuabile nel parcheggio del distributore.

Sicuramente non sarà stato un lavoro facile, vista la qualità e quantità proposta, già molto apprezzata dagli avventori della prima serata, e dal loro inevitabile tam tam di telefonate e messaggi a parenti ed amici, volte ad invitare i più ad andare a vedere quanto ben fatto e proposto.

«Invito che ci sentiamo di estendere anche noi per le prossime 3 serate» fanno sapere i ragazzi impegnati nell’organizzazione. «Ci sono voluti ben tre mesi di lavoro per preparare al meglio il tutto, e sì, ci aspettavamo proprio questa esplosione di emozioni che abbiamo visto negli occhi e nei volti dei primi visitatori, perché ci dà più forza e convinzione che stiamo facendo una cosa giusta, oltre che bella. E ci gratifica di tutti gli sforzi profusi. Il Presepe Vivente racchiude al suo interno un valore che va al di là di ciò che vediamo: è speciale, difficile da descrivere anche per l’atmosfera che si viene a creare».

Corposo ed imponente il lavoro messo in campo dai vari soci, non da meno le difficoltà riscontrate soprattutto nella ricerca di figuranti che potessero andare ad arricchire l’intero contesto: ad oggi, si contano più di 50 persone attivamente impegnate nella rappresentazione, ed una ventina nella direzione ed organizzazione delle serate, che si protrarranno fino a venerdì 6 gennaio, con l’arrivo a cavallo dei Re Magi, che sfileranno attraverso il corso principale del paese (a partire dalle ore 17.00) prima di scendere nella grotta ad omaggiare i Bambinello, protetto dai suoi genitori e scaldato da un bel bue e un asinello, con tante caprette e pecorelle a fare da cornice.

«C’è tanto entusiasmo e divertimento» ci dice una mamma e socia impegnata attivamente in Mattinata a Cavallo, «ma soprattutto la consapevolezza di poter far trascorrere alcune ore si svago a famiglie, bambini e, soprattutto, anziani, che hanno vissuto intensamente questo territorio e che ancora oggi ci tramandano e suggeriscono tradizioni come queste. Il nostro intento, è e sarà chiaramente quello di dare lustro al nostro paesello, attirando curiosi, appassionati e turisti dai paesi a noi limitrofi; e perché no, anche da altre zone d’Italia».

Tanti sono i mestieri rappresentati e ben distribuiti intorno alla mangiatoia del Bambin Gesù, vestiti in costumi tradizionali del tempo grazie all’impegno e collaborazione della sartoria foggiana “Shangrilà” e alla maestria ed immensa pazienza della volontaria Gianna Ferri.

Tra il fabbro e il maniscalco, il fornaio e il fruttivendolo, la lavandaia e l’oste, i pastorelli, il maniscalco, qualche donzella che cuce e altre che preparano le orecchiette, il casaro che propone vere e gustose mozzarelle, sfilano gli zampognari (artisti del gruppo di musica tradizionale “Mulieres Garganiche”, di San Giovanni Rotondo).

L’appuntamento è dunque tutte le sere fino a venerdì 6 gennaio dalle ore 18.30 e fino alle 21.30 in località Apollo.

TALENTI APRICENESI: COMPOSIZIONI DI GIUSEPPE DI LEO NEL PROGRAMMA “DANZA CON ME” DI ROBERTO BOLLE

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Il musicista apricenese Giuseppe Di Leo è autore di alcune composizioni scritte per il programma “Danza con Me” condotto da Roberto Bolle, superstar della danza classica.

Ieri sera è andato in onda in prima serata su RAI 1 il programma “Danza con me” che ha visto come protagonista il grandissimo Roberto Bolle. All’interno della serata hanno risuonato alcune composizioni appositamente create per questo appuntamento. Il nostro concittadino musicista sta lavorando con il produttore Ballandi (la casa di produzione che si occupa di curare le colonne sonore per i programmi RAI). Inoltre le sue musiche sono state inserite nell’appendice al programma e sono visibili in questi giorni su RAiPlay.

“Siamo orgogliosi dei nostri concittadini che si distinguono in vari ambiti facendo parlare bene di sé e della nostra città. – commenta il Sindaco Antonio Potenza – A loro va tutta la nostra riconoscenza per i sacrifici con cui si dedicano al loro lavoro raggiungendo importanti obiettivi contribuendo a dare lustro alla nostra comunità.” –  conclude il Sindaco.

PER LA GUIDA TASTE ATLAS, PEPPE ZULLO TRA I MIGLIORI 10 RISTORANTI D’ITALIA

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La valutazione (4,8 su 5) è la migliore tra i ristoranti di tutta la Puglia

“Il riconoscimento di Taste Atlas, la guida gastronomica digitale più famosa e autorevole del mondo, è un grande onore e premia il lavoro che io e i miei collaboratori stiamo portando avanti con sacrificio ed entusiasmo da oltre 30 anni”. E’ questo il commento di Peppe Zullo, cuoco e titolare dell’omonimo ristorante di Orsara di Puglia riconosciuto da TasteAtlas come uno dei migliori 10 d’Italia, il migliore in assoluto della Puglia per chi voglia scoprire i piatti e le materie prime pugliesi che fanno grande la cucina del Tacco d’Italia. Nella valutazione da 0 a 5, il ristorante Peppe Zullo ha ottenuto 4,8, il punteggio più alto tra i ristoranti della Puglia. TasteAtlas, nel valutare il ristorante Peppe Zullo come uno dei migliori 10 d’Italia, sul proprio sito recensisce una delle ricette 100% chilometro zero realizzate dal cuoco orsarese, i fiori di zucca ripieni (https://www.tasteatlas.com/italy). L’orto, gli animali e i vigneti della sua tenuta nella ‘valle della felicità’, a Villa Jamele, oltre al suo piccolo caseificio, forniscono la maggior parte delle materie prime trasformate in cucina secondo la filosofia “dalla terra alla tavola”. Per quanto gli occorre in sovrappiù, “l’ambasciatore” della cucina pugliese si rivolge a fornitori del territorio. “Cerchiamo di valorizzare al massimo ciò che la nostra straordinaria terra ci offre”, spiega Zullo, “comprese le erbe spontanee che hanno sapori e proprietà nutritive eccezionali. Seguiamo la stagionalità e la naturalezza del ciclo naturale delle coltivazioni. Abbiamo recuperato cultivar rare e antichissime, come quella della mela limonella e dei vitigni autoctoni del Tuccanese e del Nero di Troia. In questo modo, alimentiamo un circuito virtuoso e un’economia sociale che sostiene i produttori locali che puntano sulla qualità e le produzioni territoriali, dal grano duro di cui il Tavoliere delle Puglie è ricchissimo alle nostre olive e al nostro olio extravergine d’oliva. Coltiviamo, raccogliamo e trasformiamo i prodotti del nostro orto grande orto”.

TasteAtlas ha valutato la cucina italiana come la migliore del mondo. La classifica della celebre guida gastronomica digitale ha fatto il giro del mondo.

“Da noi vengono cuochi e aspiranti tali da Giappone, Stati Uniti, da ogni parte del globo. Ciò che apprezzano maggiormente è l’assoluta rarità di avere a disposizione, in modo naturale e a pochi metri dalle nostre cucine, una quantità e una qualità più uniche che rare di biodiversità utilizzabile in cucina. Ai loro occhi e per i loro palati, poi, risulta incredibile la ricchezza di una tradizione che, di paese in paese, offre mille varianti per ogni piatto, rivisto, rivisitato e innovato a seconda dei gusti, delle usanze, della creatività”.

“La Puglia è il cuore della dieta mediterranea, uno stile di alimentazione che è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità. Gli uliveti e i vigneti a perdita d’occhio, le distese di grano, i tratturi della transumanza, i campi di girasole e quelli delle zucche: qui anche il paesaggio e perfino le strade sono il racconto in presa diretta di un patrimonio che è culturale, storico, ambientale e materiale al contempo”.

 

PESCHICI: “MO VAIN A BEFAN” IL 6 GENNAIO

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Venerdì 6 gennaio 2023, a partire dalle ore 18:00, in Piazza Sant’Antonio, 120 minuti fra calze, musica, balli, ciambelle con lo zucchero e una Befana carica di dolciumi. Appuntamento da non perdere con il gusto e il divertimento per salutare l’Epifania “che ogni festa si porta via”.

L’evento, “Mo Vain a Befan”, è ideato e organizzato dal Comitato “Peschici Eventi”.

Di seguito il programma:

–        Parata della Befana, che riempirà le calze a tutti i bambini

–        Ciambelle con lo zucchero, preparate dal Gruppo “Mamanet”

–        Quando i bambini fanno ooh…, con la Ludoteca “L’isola che non c’è”: giochi, baby dance, sorprese

–        Svago Musicale

Le Maestranze impegnate riescono a dimostrare, ancora una volta, che anche in una piccola Comunità come Peschici, si è capaci di fare e creare…Volere è potere!

Peschici c’è.

FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE FILIERE ALIMENTARI E PRODUZIONI LOCALI

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È online il bando per il sostegno della filiera pugliese, ovvero ad attività promozionali locali e ad operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, al fine di creare e sviluppare filiere a contatto diretto e mercati locali.

Un finanziamento pensato per:

sostenere lo sviluppo commerciale delle filiere agroalimentari, con particolare riferimento alle produzioni di alto pregio qualitativo

favorire i processi di aggregazione delle imprese agricole

sostenere lo sviluppo di nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali

contribuire alla valorizzazione dei territori rurali, delle produzioni locali tradizionali e alla tutela della piccola agricoltura, sostenendo la promozione delle produzioni locali

supportare la creazione e il consolidamento delle filiere corte e dei loro circuiti e reti

La domanda deve essere presentata sul portale https://www.sian.it

entro il 29 marzo 2023.

➡ Approfondisci su: https://psr.regione.puglia.it/bando-sottomisura-16.4…

➡ Consulta il bando: http://rpu.gl/hiTPc

 

ASP ZACCAGNINO, INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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Oggi si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Asp Zaccagnino che è così composto da Nazario Penna, Costantino del Duca, Flavio Marrocchella e Michele Facchino.

Come da prassi consolidata della Zaccagnino, l’incarico di vice presidente è stato affidato, all’unanimità, al rappresentante della Curia Vescovile della Diocesi di San Severo, Flavio Marrocchella.