LA SCUOLA DI CANTO DI ROSA RICCIOTTI INAUGURA L’ORGANO DELLA CHIESA MADRE DI CAGNANO

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Il meraviglioso strumento di scuola napoletana realizzato a fine ‘800 non ha più suonato dal terremoto del 1978 che lo aveva gravemente danneggiato. Grazie a Don Luca Santoro e alla generosità della comunità cagnanese l’organo dopo tre anni di certosino lavoro di recupero, per la parte meccanica affidata ad uno dei massimi esperti del settore: l’organaro Nicola Canosa e alla restauratrice Maria Elena Lozupone che si è occupata del restauro della parte lignea, è stato riconsegnato alla cittadina garganica in tutto il suo splendore originario. L’opera è stata possibile grazie alla CEI che con l’otto per mille ha contribuito con 15mila Euro permettendo l’avvio dei lavori, ma soprattutto grazie alla comunità parrocchiale che si è adoperata con donazioni e la ben nota “Sagra del Pesce” ed altre attività ludiche riuscendo a raccogliere i restanti 45mila Euro necessari al completamento dell’opera. In realtà l’organo, dal giorno del suo ritorno nella Chiesa di Santa Maria della Pietà circa un mese fa, viene suonato per accompagnare le celebrazioni liturgiche per somma gioia del parroco e di tutta la comunità parrocchiale.

Il 6 maggio ci sarà il concerto pre-inaugurazione e sarà dedicato ai santi Patroni San Michele e San Cataldo di cui ricorre la festa dall’8 al 10 maggio e verranno eseguite le più celebri arie sacre accompagnate all’organo dal M° Francesco Monaco, artista di talento: Diploma superiore in Canto, Pianoforte, Composizione e Laurea Magistrale in Archeologia e Beni Culturali è tra i musicisti più rappresentativi del nostro territorio.

Ne saranno interpreti i giovani cantanti lirici della scuola di Canto del M° Rosa Ricciotti: Carmen Bocale, Simona Ritoli, Angela Cataluddi, Celeste Nardella, Anna Canistro, Marilina Tenace e il tenore Rocco Lucio Caputo,

Il 7 maggio farà conoscere le innumerevoli qualità sonore dello strumento il virtuosismo del pluripremiato M° Antonio Di Dedda di soli 24 anni. Nato a Milano nel 1992. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni con Jarmila Klatovskà. Si diploma a soli 16 anni con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con Rossella di Chio, dove ha proseguito gli studi di pianoforte con Gennaro Pesce e Claudio Trovajoli. In seguito si è perfezionato con Franco Scala e Stefano Fiuzzi presso l’Accadamia pianistica di Imola. Ha vinto il primo premio assoluto in numerosi concorsi tra cui: il XV Concorso Internazionale J. S. Bach di PARIGI, il XIX Concorso Pianistico Nazionale J. S. Bach – Città DI SESTRI LEVANTE,

il III Concorso Pianistico Internazionale Città di Pesaro; il VII Concorso Pianistico Internazionale Città di Barletta, il V Concorso Pianistico Internazionale – Città Di Gorizia, il XXVI Edizione del PREMIO VENEZIA 2009. ha effettuato registrazioni per Radio Vaticana e in diverse occasioni è stato ospite di Rai Uno; Da sempre affianca l’attività pianistica a quella organistica. Ha iniziato lo studio dell’organo con Luca Scandali presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia dove nel 2012 si diploma in organo e composizione organistica con il massimo dei voti e la lode con il M° Francesco Di Lernia. A soli 11 anni partecipa al IV Concorso Organistico Internazionale “M. Galanti” vincendo un premio speciale e l’invito a partecipare come ospite d’onore all’edizione successiva. A 14 anni è nominato organista titolare della Basilica Cattedrale di Troia (FG).

E’ vincitore al XIII Concorso Organistico Internazionale Città di Viterbo 2008 aggiudicandosi anche il premio d’improvvisazione. Nel maggio 2011 è vincitore assoluto del 1° Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli 2011. Nel 2015 ha conseguito il Master of Music in pianoforte con Evgeni Koroliov e organo con Pieter Van Dijk con il massimo dei voti presso l’Hochschule für Musik und Theater di Amburgo. Da gennaio 2016 è docente di pianoforte presso il Conservatorio “U.Giordano” in Rodi Garganico.

Il Concerto sarà preceduto dalla illustrazione dei lavori svolti da parte dei due Restauratori: l’organaro Nicola Canosa e la restauratrice Maria Elena Lozupone.

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