IL COMUNICATO DELL’ASSESSORE PIEMONTESE SULLA CALAMITA’ CHE HA COLPITO SAN NICANDRO

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Ettari di piante di pomodori sradicate alla vigilia del raccolto, centinaia di alberi di ulivo spogliati dei frutti con le olive sparse e spiaccicate al suolo, campi di zucchine irrimediabilmente danneggiati e grandi alberature spezzate e scaraventate su strade e tratturi di campagna.

Si stenta a riconoscere una delle zone più fertili della Puglia e più celebrate per la qualità della sua agricoltura. Stamattina, nelle campagne di San Nicandro Garganico che scendono a Torre Mileto, verso mare, ho visto l’area dove più devastanti sono i segni della tromba d’aria e della violenta grandinata che ha funestato la giornata di sabato scorso.

Il sindaco di San Nicandro Garganico, Costantino Ciavarella, mi ha assicurato che sta completando gli atti necessari ad avviare la procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale che gli uffici regionali del Dipartimento Agricoltura valuteranno il più rapidamente possibile in rapporto alla produzione lorda vendibile della zona colpita

Mi sono mosso accompagnato anche dal consigliere comunale Gianpaolo D’Antuono con un mezzo della Protezione civile dell’Associazione Volontari Emergenza Radio Sannicandro A.V.E.R.S. che, nelle scorse ore, sono stati bravissimi a fronteggiare i primi interventi per sgomberare alcune strade e mettere in sicurezza i passaggi.