COSTITUZIONE DEL COMITATO CITTADINO “PRO SANNICANDRO”

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Si vuole costituire un comitato cittadino “Pro Sannicandro” e, già dal nome, si capisce quale obiettivo dovrà avere e cioè il bene di San Nicandro per davvero. Un comitato che ha bisogno di gente che davvero vuole il bene del paesello, gente che debba contribuire mensilmente alle spese di affitto del locale da prendere come sede, bollette di energia, acqua, computer, stampante, carta e tutto ciò che serve per far andare avanti il comitato. Tra l’altro se fatto nascere presso un notaio, ha davvero una grande valenza e può fare davvero tanto. Ecco gli obiettivi di questo comitato:

1) sviluppo del territorio con progetti di aziende da far nascere ex novo e aziende che vorrebbero fare ma sono bloccate

2) ripristino e costante mantenimento dei parchi giochi per bimbi o con aiuto economico da parte del comune o se il comune non ha fondi, fare collette presso le famiglie.

3) gestione videosorveglianza da parte del comune e se il Comune non riesce a garantire la corretta gestione della videosorveglianza, farla gestire da società esterne ed eventualmente acquistare nuove telecamere con contributi comunali o dei cittadini.

Tanti e tanti altri punti da discutere tutti insieme tra i vari personaggi facenti parte del comitato.

Secondo me si dovrebbero dare delle priorità a dei punti da sviluppare e portare avanti come progetti prioritari, pian piano risolvere i problemi e sistemare le varie cose.

L’idea del comitato nasce anche da una storia che mi è capitata personalmente.

Nel 2014, dopo che chiesi un finanziamento di 2.500.000 di Euro con il 75% finanziati dallo stato, mi arriva un decreto che delibera il finanziamento per la costruzione di un opificio per la lavorazione di prodotti ortofrutticoli in San Nicandro che è il mio attuale lavoro che però faccio da dirigente, ma sempre impiegato e non di mia proprietà. Appena arrivata la raccomandata della delibera, decisi di muovermi per avere questo finanziamento e costruire questo capannone. Mi innamorai del terreno che si trova di fronte il meccanico che sta nelle vicinanze della rampa per immettersi sulla superstrada SSV che porta a Rodi svoltando a destra o a Lesina svoltando a sinistra. Trovai subito un grande ostacolo che era un vincolo paesaggistico presso la Regione Puglia, vincolo irremovibile a dire del tecnico che mi seguiva e del funzionario Regionale che gestiva il territorio di San Nicandro. Andai di persona dal funzionario e spiegandogli con toni molto accesi che era la mia unica via di scampo per dare un futuro alla mia famiglia, e per lasciare un pezzo di pane ai miei figli, lo stesso dopo aver tentennato per ore e ore e io per ore e ore a cercare di spiegargli nonostante ignorante della materia, che una strada la poteva trovare per sbloccare il progetto, basta alla fine lo stesso funzionario mi disse cosa dovevo fare per sbloccare questo suolo che a telefono era bloccato da vincoli e si trattava di una semplicissima relazione da parte di un agronomo che spiegava con motivazioni tecniche il perchè quel suolo poteva uscire dal vincolo e trovai rimedio nel Dott. De Filippo di San Nicandro che mi ha risolto il problema, ma poi per altri problemi di altro tipo il progetto non decollò e quindi feci scadere di mia iniziativa lo stesso progetto per non dovermi sottomettere a nessuna persona che poteva chiedermi di diventare socio al 50%.

Questa storiella l’ho raccontata perchè è vero che ci sono dei vincoli ma è pur vero che si possono sorpassare nel 90% dei casi; garantisco io personalmente e ne ho risolti davvero tantissimi di casi strani nella mia vita.

Nel caso di fattispecie abbiamo a San Nicandro un progetto che darebbe tantissimi e tantissimi posti di lavoro per anni e anni, oltre che sviluppo del territorio e sarebbe il progetto CATALUDDI di costruire ben 10 ettari di villette, centro commerciale, teatro all’aperto e tanto altro ancora a Torre Mileto ma per colpa di alcuni vincoli non riesce a decollare il progetto.

Costituiamo questo Comitato con gente seria, professionale e acculturata e con tanta voglia di fare, che poi vediamo se i progetti non decollano. Come questo progetto CATALUDDI ce ne potrebbero essere decine e decine ma se non ho gente attorno che mi incita, mi supporta e mi aiuta anche economicamente a sopportare le spese mensili del comitato, non me la sento da solo ad iniziare un tale progetto.

Ecco la motivazione della costituzione del comitato, di questa iniziativa a favore del nostro territorio nella speranza di trovare gente seria e disponibile ad iniziare questo percorso.

Angelo Serafini