A SAN NICANDRO SI RISPETTANO LE REGOLE?

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Difficile vivere in una società senza regole anche se queste possono sembrare imposizioni fastidiose e vissute come sudditanza ad un dovere. È difficile far capire quanto sia importante il rispetto di norme, soprattutto morali e civili, che possono sembrare a volte limitazione alla propria libertà. Parliamo di San Nicandro e cerchiamo di dare una risposta a qualche domanda: “Si rispettano le regole?”.  Quanti allacciano le cinture di sicurezza?  Quanti, a passeggio con il cane, sono provvisti del kit per la raccolta delle feci? Quanti buttano per terra carta, mozziconi di sigarette? Quanti sostano in divieti o parcheggiano dove vogliono?”.

Per molti possono essere banalità o cose di poca importanza nella massa dei problemi cittadini, ma perché poi sono in tanti ad affermare che San Nicandro è una cittadina non pulita? Se aggiungiamo la massa dei rifiuti che, quasi quotidianamente, vengono abbandonati nelle strade o nelle periferie, il problema della sporcizia si amplifica tantissimo. Tali comportamenti segnalano, con tanta evidenza, l’inciviltà di quanti sono abitudinari al non rispetto delle regole, inciviltà che penalizza ogni giorno il decoro cittadino a cui molti rischiano di assuefarsi e conviverci senza neanche più reagire, estenuati anche dai continui appelli rimasti inascoltati. Per colpa del comportamento malsano di alcuni sannicandresi, la grandissima parte della popolazione subisce lo spettacolo di eventi che peggiorano la qualità della vita della nostra cittadina. Si dice che mancano i dovuti controlli. Anche questo è vero in quanto una maggiore attenzione verso alcuni comportamenti potrebbe ridurre questo fenomeno. Bisogna condannare i mancati controlli ma perché non correggere anche lo stile di vita ed il modo di essere di alcuni che insudiciano il territorio in cui vivono?

La società che tutti vogliono non può essere questa, cioè che le regole si fanno per gli altri ad eccezione di se stessi, in quanto tutti sono coinvolti in un processo educativo che renda ognuno responsabile per un miglioramento graduale di una vivibilità più partecipata ed una qualità di vita inserita in un ambiente più pulito da consegnare alle future generazioni. Una San Nicandro senza regole o una società dove le regole non vengono rispettate è una società ingiusta, inefficiente e destinata al declino.

Montanelli diceva che anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una, quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo ad ogni cittadino di regolarsi secondo le regole. Spero proprio che non corrisponda al vero tutto questo anche se, purtroppo, fino ad oggi pare che abbia avuto ragione.