EDITORIALE DELLA DOMENICA, STOP A LITIGI E PRIORITA’ AI PROBLEMI. ETICA E UMILTA’

0
507

San Nicandro è in piena festa patronale e, almeno in questi giorni, non si parla di politica anche perché finalmente è stato convocato il consiglio comunale su diffida del prefetto che non sembra non dovrebbe riservare nessuna sorpresa come qualcuno auspicava. In effetti la tensione all’interno della maggioranza è evidente e ancora non si stempera, ma ora arriva l’estate ed anche la politica va in ferie.

Ma le domande dei sannicandresi restano tutte lì sempre in attesa di risposte. I cittadini possono pure accettare discussioni tra le varie parti politiche ma poi vogliono capire come stanno veramente le cose. Allora, invece di continuare a litigare perché non incidere sulla vita dei cittadini magari solo dando risposte a qualche domanda?

Per esempio, per quanto riguarda il servizio di raccolta è innegabile che per lo stesso si stia facendo un buon lavoro ma ora siamo in estate e occorrono altre unità lavorative. Perché non si provvede in tempo presso la ditta per poter far fronte alla inevitabile esigenza dei futuri problemi proprio in vista di una maggiore produzione di rifiuti a San Nicandro e del servizio che quotidianamente necessita anche per la località di Torre Mileto?

Poi c’è l’importante problema della sanità a San Nicandro. Ma gli amministratori sono a conoscenza della mancanza di servizi presso il poliambulatorio, di medici specialisti che mancano, del disagio che si provoca soprattutto alle persone anziane? Sono a conoscenza della situazione del San Raffaele che ospita meno malati per la complessità delle procedure di ricovero tanto da far desistere le persone e quindi meglio restare a casa?

Per quanto riguarda il servizio di Polizia Municipale cosa si prevede per i prossimi mesi? Le unità in servizio sono pochissime e non sufficienti nemmeno per la cittadina. Ci sarà una loro delegazione per il servizio a Torre Mileto come risulta dalla valorizzazione della struttura da poco passata nel demanio comunale?

A quando la programmazione dell’”Estate Sannicandrese 2019” per i residenti e i turisti?

Insomma i problemi da affrontare sono tanti ma, nel frattempo, a Palazzo di Città si litiga. C’è anche qualche piccolo sentimento di invidia per qualche assessore che lavora più di gli altri. Allora si faccia come lui. Se è la strada vincente per una maggiore visibilità allora basta lavorare per il proprio settore di competenza ed i risultati arriveranno. Puntare il dito su qualcuno o qualcosa è davvero semplice come pure dare le colpe agli altri esonerando se stessi da ogni giudizio. Comportamenti che ci aiutano a non avere mai nessuna colpa e che ci fanno star meglio come fossimo persone dal giudizio insindacabile. Insomma noi siamo migliori e, quindi, possiamo dire ogni cosa sugli altri. Beh, non è proprio così! Basta essere solo un poco più umili in quanto l’umiltà è l’essenza di chi è sapiente, di chi vuole decidere nel modo migliore, di chi non usa l’arroganza per avere ragione, di chi non sa essere falso, di chi affronta il destino di uomo alla pari con gli altri senza ergersi a paladino della conoscenza, di chi non si vuole confondere con una diffusa falsa morale tanto in voga e che tanto piace, di chi sa anche di poter sbagliare ma, se lo fa, ammette il proprio operato nel rispetto di un’etica che agli altri manca.

Se il governo locale dimostra delle crepe forse la colpa è anche di situazioni pregresse che condizionano l’operato e quindi occorre l’umiltà di ammettere la situazione difficile, come bisogna avere l’umiltà di riconoscere all’interno dei poteri decisionali una lentezza programmatica. Ed infine, se l’opinione pubblica è quasi assente nel panorama decisionale (?), forse le manca l’umiltà di cominciare un cammino comune scegliendo invece l’isolazionismo individuale al posto di creare ponti per il futuro.

Il Direttore